Un blackout senza precedenti condanna l’Acmar

Acmar Ravenna-Triveneta Albignasego 71-77

ACMAR: Morigi ne, Bianchini ne, Marisi 12, Agostini 8, Cohen 14, Puggioni, Dimarco 15, Berlati 13, Pappalardo, Cicognani 1. All.: Giovannetti,

TRIVENETA: Ortolan 3, Pigato 11, Zanovello 17, Serena 9, Marini 11, Gobbo ne, Somvi ne, Sartori 6, Volpato 6, Cagnin 14. All.: Rubini.

ARBITRI: Venturini di Pesaro e Binda di Ancona.

PARZIALI: 31-20, 37-45, 53-60.

TIRI LIBERI: Ravenna 10/12, Albignasego 7/12.

TIRI DA TRE: Ravenna 9/26, Albignasego 12/26.

RAVENNA. 0-21. Un “prefisso” che l’Acmar ricorderà a lungo e su cui dovrà fare mea culpa. Tanto è costato agli uomini di Loris Giovannetti quello che poteva essere, ma non è stato, il ritorno al successo dei romagnoli in casa con Albignasego (71-77). Nei primi tredici minuti la puntina del gioco corre leggera sul piatto poi l’incredibile inceppamento e il disperato assalto finale non è bastato. Dopo l’iniziale vantaggio veneto (0-5 con la tripla di Cagnin) Ravenna si mette rapidamente in moto con la tripla di Marisi (6-7) e Berlati (13-9). Il parziale in favore della squadra di Giovannetti si amplia fino al 27-12 con la tripla di Cohen prima di un piccolo ritorno veneto con la bomba di Cagnin proprio sulla prima sirena (31-20). I punti di Marisi valgono il 37-24 al 13’ sempre con il capitano giallorosso. A questo punto arriva il black-out completo dei romagnoli che sbaglia l’inverosimile, cadendo in infrazioni varie e Albignasego rientra, prepotentemente, in partita. Sette minuti senza segnare è il fatturato di Marisi e compagni e i veneti piazzano un incredibile controparziale 0-21 completato dalla tripla di Marini per il 37-45 con cui si chiude la prima metà gara. Agostini rompe il digiuno personale e di squadra (39-45). Questo ha un effetto corroborante sul gioco ravennate che con Dimarco dall’arco ritorna a -2 al 24’ (46-48). Ravenna va all’arrembaggio ma non sempre con le idee chiare e Cagnin riporta sul +9 i suoi (50-59), Un gioco da tre punti di Dimarco riapre i giochi (61-66) ma l’Acmar non riesce ad avvicinarsi di più e paga alcune disattenzioni difensive. Volpato da sotto porta il divario in doppia cifra (65-75) a 3’ dalla fine. L’ultimo ad arrendersi è Dimarco che prima ruba palla per il -6 (69-75) e poi serve a Puggioni il -4 (71-75). Ma mancano solo 4”3 e all’ultimo assalto Serena ai liberi fissa il finale. (a.g.)

da “Corriere di Romagna”, 07/02/2010