Puggioni non molla: “Con Albignasego per la svolta”

RAVENNA. Coerenza, correttezza, fiducia. Su questi tre cardini poggia il futuro dell’Acmar nel periodo probabilmente più duro della sua storia recente e che fa ricordare il 2007-08, stagione in cui i giallorossi furono costretti ai playout-salvezza. Coerenza, nei confronti delle scelte che sono state fatte già a partire dalla metà della scorsa stagione, quando cioè la società confermò in blocco lo staff tecnico in un momento delicato e che diede la scossa verso il quarto posto. Correttezza, nei confronti di chi in questo gruppo di lavoro crede, lo guida o gioca e che è stato confermato dal presidente Roberto Vianello anche dopo la serie di cinque sconfitte consecutive. Fiducia perché i punti a disposizione sono ancora 24 e quattro le lunghezze dalla zona play-off, quindi ancora perfettamente raggiungibili. Anche se, decisamente, gli investimenti che sono stati fatti per allestire una squadra competitiva in alto non stanno corrispondendo ai risultati. Sette vittorie e undici sconfitte. E quasi tutte scritte con la carta copiativa. Primi venti minuti di qualità, poi smarrimento di ritmo e fiducia al rientro dagli spogliatoi e finali in volata sempre con il segnale di stop in fondo. Undici sconfitte per undicesimo posto visto che Torre de’ Passeri ha raggiunto e quindi superato i ravennati in virtù del 2-0 negli scontri diretti. “E’ un momento difficile – conferma il pivot Stefano Puggioni, miglior realizzatore contro Fossombrone – e soprattutto nelle ultime tre giornate le sconfitte sono state incredibili. E’ però inutile recriminare su quello che è stato. Dobbiamo pensare al futuro, stiamo lavorando bene e mancano tante giornate. Fino a quando la matematica non ci condannerà dobbiamo lottare tutti insieme nonostante le assenze. Domenica i presenti daranno veramente il massimo in una partita difficilissima contro Albignasego”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 05/02/2010