La maledizione dei secondi finali

Acmar Ravenna – Tecnolegno Fossombrone 75-74

(18-30, 33-41, 56-52)

Ravenna: Morigi, Bianchini ne, Marisi 7, Agostini 17, Cohen 6, Puggioni 20, Dimarco 13, Berlati 11, Cicognani, Pappalardo. All.Giovanneti

Fossombrone: Gattoni 15, Mancinelli ne, Donnini ne, Bigi 11, Paci 5, Silimbani 14, Barantani 14, Basili ne, Bartolucci 10, Benevelli 6. All.Renzi

Note: T2: Fo 22/43, Ra 18/34; T3: Fo 5/20, Ra 5/22; Tl: Fo 16/18, Ra 23/26.

Arbitri: Lucifora di Conselve (Pd) e Gallo di Monselice (Pd)

Continua la maledizione per l’Acmar di Loris Giovannetti, che a Fossombrone finisce beffata nel modo forse peggiore rispetto a tutte le partite perse quest’anno. Avanti per tutto il primo tempo e per buona parte del terzo quarto, i giallorossi avevano subito la rimonta dei padroni di casa, pur restando comunque aggrappati alla partita. Nel minuto finale Agostini aveva riportato sul -1 l’Acmar, prima dell’ultimo possesso ancora in mano ai giallorossi. Per tre volte però, la squadra ravennate ha visto respinte dal ferro le proprie speranze di vittoria: prima Agostini dalla media, poi per due volte Puggioni da sotto canestro, non sono riusciti ad imbucare il pallone della vittoria, condannando di fatto l’Acmar ad una dolorosissima sconfitta. Non era dispiaciuta, l’Acmar del primo tempo. Spinta da un Dimarco in forma smagliante e poi da Puggioni, la formazione giallorossa s’era portata sul 18-30 al 10’. Nel secondo quarto i romagnoli erano poi stati bravi a gestire il vantaggio resistendo al ritorno ospite, spinto dall’ex di turno Silimbani e dal veterano Gattoni. Al positivo 33-41 dell’intervallo non ha però fatto eco un secondo tempo all’altezza. Fossombrone si è giocata bene il tutto per tutto andando a piazzare un parziale di 18-1 che ha portato avanti i padroni di casa per la prima volta nell’incontro al 26’, dando il là ad un lungo equilibrio. Ravenna ha faticato a restare attaccata nel terzo quarto, chiuso sul 56-52 con un bel canestro di Berlati, ritrovando però buone cose in avvio di ultimo quarto. Cohen con due triple consecutive ha accorciato (73-70) a 3’ dalla fine, poi Dimarco ed Agostini hanno portato l’Acmar sul 75-74 a 50” dalla fine. Il finale però, ha detto ancora una volta male ai giallorossi.

da “Voce di Romagna”, 01/02/2010