Acmar, un’altra beffa
Tecnolegno Fossombrone-Acmar Ravenna 75-74
TECNOLEGNO: Gattoni 15, Mancinelli ne, Donnini ne, Bigi 11, Paci 5, Silimbani 14, Barantani 14, Basili ne, Bartolucci 10, Benevelli 6. All.: Renzi
ACMAR: Morigi, Bianchini ne, Cohen 6, Marisi 7, Agostini 17, Berlati 11, Puggioni 20, Dimarco 13, Pappalardo, Cicognani. All.: Giovannetti.
ARBITRI: Lucifora di Conselve e Gallo di Monselice.
PARZIALI: 18-30, 33-41, 56-52
TIRI LIBERI: Fossombrone 16/18, Ravenna 23/26.
TIRI DA TRE: Fossombrone 5/20, Ravenna 5/22.
USCITI PER CINQUE FALLI: Cohen.
FOSSOMBRONE (Pu). Il campionato dell’Acmar sembra essere finito nella fotocopiatrice. Anche a Fossombrone (75-74) una partenza decisamente incoraggiante della formazione di Giovannetti è stata cancellata da sette minuti da dimenticare all’inizio della terza frazione e, come in otto occasioni precedenti, avere almeno tre occasioni per vincere non è bastato a Marisi e compagni per avvicinare la zona play-off. Dopo appena due minuti l’Acmar è già sul 7-0 grazie ai cinque di Puggioni in tandem con Dimarco che si conferma un fenomenale rapinatore di palloni con due rubate e due assist. Ravenna raggiunge il massimo vantaggio in chiusura di prima frazione grazie all’ex Berlati (fischiato prima della partita) e Puggioni per il +12 (18-30). La Tecnolegno nel secondo quarto rientra completamente in partita (28-30) con Gattoni da sotto al 15’. L’Acmar interrompe l’emorragìa grazie ai liberi di Puggioni e l’inerzia sembra nuovamente invertirsi. A cavallo dell’intervallo il divario ritorna in doppia cifra (33-43 al 22’) con Agostini. Ma è destinato ad evaporare presto per un incredibile black-out romagnolo che permette anche la fuga dei marchigiani (51-44 al 28’) con un contro parziale 18-1 completato da Silimbani. La partita diventa un elastico. Dopo il -4 (56-52 al 30’). Benevelli la punisce (62-54), Marisi fa 3/3 (62-59) ma Bartolucci dall’arco vale il +8 interno (70-62 al 36’). Dimarco si prende grosse responsabilità (75-72) a -2’16” ma l’Acmar perde Cohen per falli ma Barantani commette sfondamento su Agostini che realizza il -1 a 1’30”. Berlati e Dimarco falliscono le triple del sorpasso (-58”), Puggioni l’ultimo assalto da sotto, stoppato poi da Silimbani sulla sirena.
da “Corriere di Romagna”, 01/02/2010