All’Acmar va di traverso un fischio

Acmar, l’emorragia di risultati continua ma questa volta il finale si tinge di giallo. Chieti ha infatti avuto ragione ragione dei giallorossi ma con l’aiuto involontario degli arbitri (65-61). L’avvio di marca Bls che all’8’ è già sul 19-6 grazie ai sette personali sia di Peruzzo che Rajola. Ravenna perde palloni ed occasioni, Adamo firma il doppiaggio al 15’ (30-15). A questo punto arriva la reazione romagnola che grazie a una migliore circolazione di palla trova da sotto con Puggioni e Agostini i punti che riducono il distacco (36-29 al 20’). Al ritorno dagli spogliatoi i ragazzi di Giovannetti stringono le maglie difensive ma il divario rimane praticamente inalterato (48-42 al 30’). Ravenna non è doma: cinque triple in altrettanti minuti (due di Neri e Berlati oltre a quella di Marisi) portano il primo vantaggio dell’Acmar al 35’ (51-57). Chieti torna avanti con il ¾ dalla lunetta di Valerio (65-61). Mancano 7” alla fine quando Neri trova la tripla del -1 ma l’arbitro, a cui sfugge una fischiata, annulla il canestro concedendo a Ravenna solo la rimessa e a quel punto è troppo tardi per recuperare.

“Corriere di Romagna”, 11/01/2010