• 10/01/2010
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L’Acmar reagisce ma non basta

Bls Chieti – Acmar Ravenna 65-61

Chieti: Adamo 13, Rajola 18, Stijepovic, Branciaroli, Perrucci 2, Oliva n.e.,Carpineti 6, Peruzzo 14, De Laurentiis n.e., Valerio 12. All. Di Bonaventura

Ravenna: Marisi 10, Agostini 9, COhen 2, Puggioni 8, Dimarco 6, Berlati 16, Neri 10, Bianchini n.e., Morigi n.e., Cicognani n.e.. All. Giovannetti

Parziali : 22-9, 36-29, 48-42

Arbitri : Ardone di Pesaro, Galasso di Siena

Note: spettatori 400, T2 Ch 14/25, Ra 9/21; T3 Ch 7/18,Ra 11/33; TL Ch 16/23, Ra 10/14

Finale di gara ancora una volta molto amaro per l’Acmar di Loris Giovannetti, che esce battuta di quattro lunghezze dal PalaTricalle di Chieti nella seconda giornata del girone di ritorno e finisce risucchiata nel gruppone delle squadre che lottano per un posto ai playoff. Priva del pivot Compagni, che resterà a riposo fino alla fine del mese di gennaio per risolvere il problema al menisco che lo limita da un mese, ma con Cohen, rimesso in piedi dallo “storico” massaggiatore Gualtiero Randi, dopo la contrattura rimediata venerdì sera, l’Acmar era riuscita a rimontare il passivo maturato in un orrendo primo quarto (22-9), prendendo addirittura il comando delle operazioni (53-54) con una tripla di Neri al 35’. Nelle battute finali Chieti ha effettuato il sorpasso, allungando fino al nuovo +4 nel minuto finale di gara. L’Acmar, con Neri, ha trovato la tripla del -1, ma il primo arbitro ha annullato chiamando i 24” per il suono di una sirena che proveniva però sugli spalti. Sulla ripetizione del possesso, l’Acmar non ha però mandato punti a referto, finendo battuta appunto, di quattro lunghezza. Incontenibile, al termine della partita, la rabbia dello staff giallorosso, che ha lamentato una direzione tutt’altro che impeccabile nelle battute finali.

Senza punti, la formazione ravennate può farsi forza sulla buona reazione di carattere mostrata dopo un avvio shock. Punita in avvio di gara da dieci punti consecutivi dell’ex Ferrara e Teramo Stefano Rajola, Ravenna si era ritrovata sotto per 19-6 e poi per 22-9, quando le tossine del dopo-Recanati erano ancora in circolo. Grazie alla difesa, nel secondo quarto i giallorossi erano riusciti a ribaltare l’inerzia, risalendo faticosamente la china a cavallo del ventesimo minuto. Alla boa del terzo quarto, l’Acmar era a -6 (48-42), con Dimarco e Neri a segnare da tre punti. Poi, ancora dalla lunga distanza, Ravenna riusciva addirittura a sorpassare (53-54 al 35’), con una scarica firmata da Berlati (2), Neri (2) e Marisi. Ancora una volta però, il finale di gara ha detto male ai colori giallorossi.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 11/01/2010

 


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