• 08/01/2010
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Durissimo Giovannetti: “Dobbiamo vergognarci”

Durissimo Giovannetti: “Dobbiamo vergognarci”

RAVENNA. Un’incredibile bandiera bianca, virtuale, ma visibilissima, è sventolata mercoledì pomeriggio al PalaCosta. L’Acmar era chiamata al cambio di passo contro la capolista Recanati per inseguire posizioni più confacenti al proprio blasone del sesto posto occupato prima della palla a due. Ma dopo quindici minuti di buon basket romagnolo sono partiti i primi missili terra-aria (nel senso di passaggi ai compagni, 27 le palle perse alla fine, e al tiro) che hanno permesso ai marchigiani prima di rientrare in partita (35-35) al 19’ e poi di schiantare nel punteggio e psicologicamente una truppa giallorossa apparsa troppo fragile per scalare l’ermo colle. Si sono dimostrati troppo abulici i giallorossi e alla fine sono stati respinti da Pierini, Chiaramello e l’ex Frascione apparsi troppo spesso immarcabili (61-79). Decisamente duro il tecnico Loris Giovannetti. E’ stata la nostra prima “vera” sconfitta, su tutta la linea, di tutti e mia in particolare che sono a capo di questo gruppo. Una battuta d’arresto che non è solo tecnica per i maggiori rimbalzi che loro hanno raccolto o per le nostre palle perse ma caratteriale. Dobbiamo solo vergognarci. Quando a un certo punto all’inizio del terzo quarto tutto il pubblico, che paga un biglietto per venirci a vedere, ha cominciato a gridare “Ravenna, Ravenna” ha dimostrato di crederci più dei protagonisti in campo che sono regolarmente stipendiati. Un atteggiamento del genere da parte dei miei giocatori non me lo sarei mai aspettato, abbiamo perso anche la faccia.

Domenica a Chieti la prova d’appello con Marisi e compagni chiamati a ripetere la buona prestazione dell’andata che era coincisa con la prima vittoria stagionale.Più che delle partite – prosegue Giovannetti – dobbiamo ritrovare un gruppo che adesso non c’è, poi giocheremo gara dopo gara.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 08/01/2010

 


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