Acmar Ravenna – E’ Vita Budrio, il prepartita

Ultimo appuntamento ufficiale del 2009 per l’Acmar di Loris Giovannetti, che scenderà in campo domenica pomeriggio al PalaCosta (palla a due alle ore 18, fischiano i signori Santilli di Recanati,Macerata e Vittori di Castorano, Ascoli Piceno) per la tredicesima giornata del campionato di B Dilettanti. In campo, in una partita nella quale conquistare due punti preziosi verso la pausa natalizia e per potere archiviare lo stop di Gualdo Tadino, la formazione giallorossa se la dovrà vedere con la E’ Vita Budrio, matricola terribile del girone B. Promossi da dominatori del girone D, i bolognesi di coach Giuliani hanno fatto corsa in testa fino a due settimane fa, quando hanno incontrato in rapida successione le altre due formazioni in vetta alla classifica. Sconfitti prima a Chieti e poi in casa da Recanati, i gialloblu scendono verso Ravenna – seconda trasferta più corta del campionato, dopo quella di Faenza – per riprendersi e per evitare l’aggancio in classifica al quarto posto. Distante appena due punti infatti, l’Acmar ha la possibilità di raggiungere e superare la E’ Vita, per il più gradito regalo di Natale ai propri tifosi.

Rispetto alla stagione scorsa la E’ Vita ha perso la guardia Sighinolfi, passato a Castel San Pietro in C Dilettanti, inserendo al suo posto il pivot Venturoli ed il figlio d’arte Andrea Binelli, figlio d’arte di “Gus”, in uscita dal settore giovanile della Virtus Bologna, con la cui Under 19 nello scorso di giugno è arrivato terzo alle Finali Nazionali di Salsomaggiore Terme.

La stella della E’ Vita è un altro prospetto uscito dal settore giovanile della Virtus, l’ala piccola Pederzini (classe 1989), primo realizzatore ed elemento di sicuro avvenire. L’anima del quintetto è poi il playmaker Acquaviva, titolare insieme alla guardia Rorato, trentottenne con un passato in A2 tra Desio e Fabriano. I lunghi sono Nieri, la cui presenza a Ravenna è però in dubbio per un infortunio ed il centro Pasquini. Dalla panchina spazio al tiratore Innocenti, al tuttofare Legnani ed a Venturoli.

Chiudono le rotazioni poi i ’92 Ventura e Piazzi, ed appunto Andrea Binelli.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti