L’Acmar è ripartita puntando sulla difesa
E’ tornata in attivo la classifica dell’Acmar, che dopo due successi di fila (a Senigallia e in casa contro Roncade) ora ha un bilancio di 6 successi e cinque sconfitte. I giallorossi sono posizionati nel gruppo che va dal 6° al 9° posto, assieme a Faenza, Fossombrone e Senigallia: una posizione interlocutoria, dalla quale comunque affrontare con maggiore serenità le ultime due gare del girone di andata. Domenica l’Acmar sarà a Gualdo Tadino, mentre il 20 dicembre ospiterà il Budrio. Due partite difficili, e per certi versi indecifrabili, tuttavia i ravennati hanno il dovere di vincerne almeno una.
Esaminando il largo successo di domenica scorsa, contro la modesta Texa Roncade, emerge ancora una volta la difesa giallorossa, confermatasi la meno perforata del girone B. “La difesa – dice coach Giovannetti – è il nostro marchio di fabbrica. Un elemento sul quale sappiamo di poterci appoggiare, nelle serate in cui non abbiamo una buona mira. Le ultime due vittorie rappresentano poi la conferma che il lavoro alla lunga paga e che le sconfitte subite nella prima parte del campionato erano anche figlie dei tanti infortuni che ci hanno condizionato. Contro Roncade siamo scesi in campo concentrati e già alla fine del primo tempo eravamo avanti di 20. Poi nella ripresa ho dato spazio ai giovani ed anche da loro è arrivata una prova convincente. A volte, quando si vince con un ampio scarto, si rischia un atteggiamento superficiale. Ma contro la Texa non ci sono stati cali di tensione e alla fine abbiamo vinto di 27”. Alcuni numeri dei giallorossi. Il migliore è stato Dimarco, che ha chiuso con 14 punti, 3/3 da due, 2/5 nelle triple e 5 assist (19 di valutazione). Ottimi anche il 7/8 da due del lungo Agostini e gli 8 rimbalzi di Puggioni. Sono inoltre arrivati 5 punti dal giovane Cicognani, che coach Giovannetti schiera ormai con regolarità per una manciata di minuti a partita (7′ contro Roncade). Fra gli ospiti, non sono bastati i 16 rimbalzi dell’ex faentino Delle Monache per evitare la sonora “scoppola”.
[..]
Tiziano Zaccaria
da “Il Resto del Carlino”,
11/12/2009