• 22/11/2009
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Batticuore derby, alla fine vince Faenza

Acmar Ravenna-Faenza

ACMAR: Morigi ne, Marisi 12, Agostini 13, Cohen 12, Puggioni 9, Dimarco 5, Berlati 4, Compagni, Neri 5, Cicognani ne. All.: Giovannetti.

FAENZA: Santandrea ne, Pieri 3, Porcellini 9, Carretta 16, Bastoni 9, Lucchi, Mastella, Guerci 15, Nobile 8, Garofalo 5. All.: Bindi.

ARBITRI: Lucifora di Conselve e Carraro di Noale.

PARZIALI: 25-19, 35-40, 44-55

TIRI LIBERI: Ravenna 7/8, Faenza 14/22.

TIRI DA TRE: Ravenna 9/25, Faenza 4/14.

RAVENNA. Faenza, il derby è ancora una volta il tuo terreno preferito. L’Acmar, a cui non è bastato un incredibile finale, per la quarta volta consecutiva, tra campionato e Coppa, si è dovuta arrendere ai cugini (60-62). La squadra di Giovannetti parte bene nel primo quarto fino al +9 (14-5) del massimo vantaggio sulla bomba di Neri. Faenza si riprende e ritorna a due possessi grazie a Garofalo e Pieri (14-10) ma litiga con i liberi e il divario non diventa più stretto del 16-13 dell’8’. La tripla di Cohen ridà fiato agli uomini di Giovannetti (19-13). Puggioni da sotto e la recuperata di Dimarco con annesso sottomano portano un nuovo +8 ravennate, smorzato da Nobile a fil di sirena (25-19). Porcellini si conferma “animale da derby” e una sua percussione al 12’ porta il -1 per i suoi colori (25-24) mentre Ravenna sparisce o quasi. I manfredi trovano così il primo vantaggio dell’incontro grazie ai liberi di Nobile (25-26) dopo 12’17” con Guerci che l’azione successiva completa il parziale 0-9 per gli ospiti (25-28). L’emorragia giallorossa si interrompe solo grazie a Dimarco dall’arco ma la disattenzione difensiva dell’Acmar permette le triple di Bastoni e Carretta per il 32-36 dopo 15’30”. Ravenna si carica di falli (fino a questo momento 11 contro i 5 fischiati ai faentini) ma la squadra di Bindi non ne approfitta. Dopo tre minuti senza che le due squadre trovino la via del canestro ci pensa Puggioni a ridurre il divario (35-38) ma Carretta è glaciale dalla linea della carità per il 10-21 finale del secondo quarto. Ravenna continua ad incappare in palle perse ed errori al tiro, Faenza è l’unica a realizzare nei primi quattro minuti del terzo quarto con Carretta per raggiungere il +7 (35-42). L’unico giocatore in serata per l’Acmar è Cohen che supera la doppia cifra personale con la tripla del -4 dopo 24’28” (38-42) ma i biancazzurri scappano con Porcellini sul 40-53 dopo 27’8” per un incredibile 15-36 di parziale ospite che si arrotonda al 19-38 al termine del terzo quarto (44-55). Accade l’incredibile negli ultimi tre minuti. Sul 49-60 per Faenza arriva la zampata dei padroni di casa: capitan Marisi insacca due triple per il -3 a -100” (57-60), lo stesso Marisi cattura e il rimbalzo e sempre dall’arco il pareggio a quota 60 ma Neri manda sul ferro il +3 (-15”), Nobile da sotto fissa il 60-62, all’ultimo assalto Berlati scivola perdendo l’occasione di impattare. (a.g.)

da “Corriere di Romagna”, 23/11/2009

 


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