• 01/11/2009
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L’Acmar scivola ad Albignasego

Triveneta Albignasego – Acmar Ravenna 78-74

(16-18, 42-37, 64-53)

Albignasego: Pigato 9, Zanovello 3, Serena 21, Marini 17, Lazzaro ne, Gobbo ne, Somvi ne; Sartori 10, Volpato 17, Cagnin 1. All.Rubini

Ravenna: Morigi ne, Marisi 3, Agostini 14, Cohen 13, Puggioni 8, Dimarco 16, Berlati 16, Compagni, Neri 4, Cicognani. All.Giovannetti

Note: T2: Al 13/30, Ra 19/32; T3:Al 13/26; Ra 9/24; Tl: Al 13/17, Ra 9/18.

Arbitri: Momi di Trieste e Mian di Gorizia

Un vero peccato. Rientrata dal -15 della fine del terzo quarto fino al pareggio, siglato prima Berlati e poi Dimarco a 30” dalla fine, l’Acmar di Loris Giovannetti finisce beffata sul parquet di Albignasego, punita dalla maggiore lucidità dei padroni di casa dalla linea della lunetta nei secondi finali.

In avvio di gara meglio Ravenna, con due canestri di Cohen, in faccia a Marini, e poi di Dimarco, per il 16-18 del 10’. Ravenna resta davanti anche in avvio di secondo quarto ed allunga fino al 21-26 siglato dalla seconda tripla in faccia a Marini di Cohen. Albignasego pareggia con cinque punti in venti secondi del lungo classe 1990 Sartori, poi Pigato permette l’allungo fino al 33-28 del 16’. L’ondata si ferma con l’antisportivo di Zanovello su Berlati, con l’Acmar che resiste fino all’intervallo nonostante le tre triple in quattro azioni di Pigato e Zanovello, fino al 42-37 del 20’. Nel terzo quarto, la Triveneta stringe i tempi e cerca la fuga con le due triple consecutive di Serena (53-44 al 24’), prima su scarico di Volpato e poi sulle mani protese di Berlati allo scadere dei 24”, preludio al massimo vantaggio di 64-49 siglato ancora da tre punti da Serena e poi da Marini, al 28’. L’Acmar non ci sta, e guidata da Cohen e Dimarco recupera punto su punto, recuperando palloni in difesa e correndo poi in transizione fino al pareggio a novanta secondi dalla fine.

Sul 74-74, Marini tenta la conclusione andando a cercare il fallo di Cohen: il contatto c’è, seppur molto lieve, e frutta due liberi all’esterno veneto. Li segna entrambi, poi Dimarco, fin lì autore di una prestazione da incorniciare, ha la possibilità di pareggiare sempre su tiro libero. Fa 0/2, a 13”, sbagliando il secondo appositamente per andare a caccia del rimbalzo. Che arriva, puntuale, grazie ad Agostini, a 8” dal termine. Con un altro pallone del pareggio in mano, è Cohen questa volta a presentarsi in lunetta, ma anche lui sbaglia il primo condannando l’Acmar di fatto ad andare a caccia del rimbalzo sul secondo. Questa volta è però la Triveneta a “vincere” la carambola, con Marini che subisce fallo e segna ancora una volta entrambi i liberi, per il 78-74 finale.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 02/11/2009

 


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