Mal di trasferta per l’Acmar?
RAVENNA. L’Acmar ha avuto una ricaduta “supplementare”. In queste ultime stagioni uno dei mali dei giallorossi è sicuramente la “trasfertite”, soprattutto a livello di punti realizzati. Erano stati 57 a Recanati, identica la prestazione offensiva a Bassano, che sono costati due sconfitte ai ravennati.
Con un bottino di questo tipo (e un 25% complessivo dal campo) è sempre piuttosto difficile portare a casa i due punti anche se le prestazioni difensive, marchio di fabbrica della formazione di Giovannetti, non sono mai state deludenti e col Fiorese aveva compiuto la rimonta dal -13 prima di cedere al 45′. «Abbiamo fatto veramente tante cose buone – sottolinea Giovannetti – come un’ottima prestazione difensivo visto che li abbiamo tenuti a 60 punti realizzati in 45 minuti, un bilancio positivo tra palle perse e recuperate (+7, ndr), raccolto più rimbalzi di loro (+8 per quelli offensivi, ndr) e ci siamo costruiti tanti buoni tiri che purtroppo non sono entrati. E’ un peccato perché in settimana avevamo sostenuto allenamenti specifici e un’amichevole con percentuali ottime come il 14/21 da tre. Se avessimo ripetuto quella prestazione la partita andava diversamente. Invece abbiamo avuto un
modestissimo 3/26 da fuori e soprattutto il 2/7 ai liberi nel tempo supplementare (dopo che Ravenna era tornata -1, ndr). Abbiamo avuto occasioni per vincerla prima purtroppo non è andata bene. Con Marisi al rientro in campo avevamo ottenuto tutti i break positivi ma si è fatto male di nuovo a livello
muscolare». Sabato in anticipo alle 21 al PalaCosta arriva Torre de’ Passeri. «E’ una squadra legata soprattutto al tiro da tre punti, di buona qualità come nel pivot Crespan che ho avuto a Faenza, l’ala Meleo e il play Musso».
Agostino Galegati
da “Corriere di Romagna”, 15/10/2009