• 04/10/2009
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su I lunghi fanno la differenza, l’Acmar lascia al palo la favorita Chieti

I lunghi fanno la differenza, l’Acmar lascia al palo la favorita Chieti

Acmar Ravenna – Bls Chieti 71-61

(23-13, 34-29, 49-47)

Ravenna: Morigi, Bianchini ne, Agostini 18, Cohen 5, Puggioni 14, Dimarco 5, Berlati 12, Compagni 3, Neri 14, Cicognani. All.Giovannetti

Chieti: Adamo 8, Rajola 7, De Ambrosi 19, Stijepovic 7, Castelluccia, Feliciangeli 11, Branciaroli ne, Oliva ne, Carpineti 6, Peruzzo 3. All.Di Bonaventura

Note: T2: Ra 22/36, Ch 14/25; T3: Ra 7/19, Ch 8/28; Tl. Ra 6/12; Ch 9/12.

Arbitri: Bedin e Borgo di Vicenza

Spettatori: 600.

RAVENNA – Un ultimo quarto da applausi, e l’Acmar bagna il ritorno al Pala Costa, diciannove anni dopo l’ultima palla a due alzata sulle tavole di Piazza Caduti sul Lavoro con un successo dal valore decisamente alto. Ha dovuto sudare fino alla fine, la formazione giallorossa: dopo essere partita fortissimo grazie ai canestri di Dimitri Agostini, a quota dieci già al termine del primo quarto di gioco, volando fino al +14 del 16’, era stata ripresa ed addirittura sorpassata dalla Bls Chieti, di fatto la favorita alla promozione in A Dilettanti. Nei dieci minuti finali però, l’Acmar ha saputo respingere l’assalto teatino, partendo dalla difesa per poi rifinire in attacco il parziale che le ha poi dato la vittoria. L’11-2 decisivo, è arrivato tra il 31’ ed il 34’, aperto da Puggioni con sei punti conquistati lottando di prepotenza sotto canestro, ed alimentato poi dalla tripla e dal recupero di Cohen, per il 60-51 del 34’. Alla tripla di De Ambrosi al 35’ (62-55), ha poi risposto Berlati dall’angolo, ed il nuovo +10, sostenuto poi dal decimo punto in poco meno di sette minuti di Puggioni ed ancora dalla tripla del +11 di Neri (70-59), ha permesso ai giallorossi di non voltarsi più indietro. Non era una partita facile, per l’Acmar. Ferita nel fisico – capitan Marisi assente per stiramento – ma soprattutto nell’animo – il pivot Compagni, comunque in campo per propria, encomiabile, scelta, ha subito un gravissimo lutto nella notte tra venerdì e sabato – la formazione giallorossa ha saputo comunque tenere duro, dimostrando compattezza e carattere lungo tutto l’arco della gara. Due gli elementi che hanno fatto pendere la bilancia a favore dell’Acmar, guarda caso gli stessi che erano costati i due punti ai romagnoli a Recanati domenica scorsa: la gestione dei possessi offensivi, tanto lacunosa e confusionaria al PalaCingolani quanto ordinata e puntuale al Costa, e la tenuta difensiva, con la formazione di Giovannetti che non ha mai concesso agli ospiti più dei diciotto punti del terzo quarto.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 05/10/2009

 


Comments are closed.