Faenza non si accontenta e fa doppietta

E’ triste il saluto dell’Acmar alla palestra Morigia, la sua in queste stagioni, anche il derby di ritorno di Coppa è griffato Faenza (69-74). La decisione sul passaggio del turno era già fortemente condizionata in favore degli uomini di Bindi dopo l’andata e anche i primi minuti a Ravenna sorridono ai biancazzurri proprio con l’arma vincente di pochi giorni prima, il tiro dall’arco. Il -6 della prima frazione è destinato a diminuire grazie a una zampata d’orgoglio dei vari Berlati, Puggioni e dell’ex di turno Neri ma solo fino al -2 del 15′ (30-32). Da questo momento fino al the l’elastico però si riallunga in favore degli ospiti e Bastoni, ancora dalla lunga distanza, chiude in pratica la gara al 20′ (36-48, che porterebbe a 26 le lunghezze da recuperare nei successivi 20 minuti per i ragazzi di Giovannetti).

Ma la voglia di aggiudicarsi almeno una vittoria parziale muove i giallorossi che provano ad approffittare di un calo dell’attacco ospite che però si rivela ancora una volta parziale, 42-50 e poi 54-60 dell’ultimo intervallo breve. Questi due possessi di vantaggio rimangono fino al 36′, un cuscinetto che si rivelerà decisivo per lo 0-2. Doppio successo che arriva anche dopo che i nervi tesi dell’atmosfera straprovinciale portano la doppia espulsione di Davolio e Di Marco, per il 69-74 che andrà agli annali, mentre i biancazzurri volano al turno successivo.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 07/09/2009