Coppa Italia, alla Morigia è ancora derby
E’ in programma per questa sera alla palestra Morigia di Ravenna il secondo atto del derby romagnolo valevole per il primo turno della Coppa Italia di serie B Dilettanti tra i padroni di casa dell’Acmar e la Pallacanestro Faenza. Nel match che prenderà il via con la palla a due delle ore 21 (la società giallorossa ha previsto l’ingresso gratuito, ndr), si ripartirà dal +13 in favore di Faenza, in virtù del 79-66 stampato mercoledì sera, nella gara d’andata. Un risultato, a dire il vero, parzialmente bugiardo, giunto al termine di una gara che per 35’ era filata via liscia sui binari dell’equilibrio, con un allungo faentino sul finire del secondo quarto, che aveva portato le squadre all’intervallo sul 39-28 per la formazione di Bindi, prontamente rintuzzato in avvio di terzo periodo con un parziale di 2-13 firmato dagli ospiti. A cinque minuti dalla fine però, ecco il break decisivo, alimentato dalle giocate di Davolio – tre bombe, un canestro in coast to coast, ed una serie di accelerazioni che hanno fatto la differenza – e chiuso dalle triple di Garofalo e Porcellini, per il nuovo vantaggio in doppia cifra che chiude i conti e lascia l’Acmar in posizione più difficile, costretta ora a ribaltare la differenza canestri in casa per pensare di passare al secondo turno.
Su quali binari sia vissuta la partita, è presto detta. Da una parte, Faenza ha trovato un Alessandro Davolio in giornata di grazia, in grado di spingere in transizione dal primo all’ultimo minuto trascinandosi dietro sull’onda dell’entusiasmo compagni e pubblico di casa. Dall’altra, un’Acmar visibilmente più appesantita – alla vigilia, coach Giovannetti aveva specificato di avere scelto di impostare un tipo di preparazione atletica differente, mirata al campionato che prenderà il via tra tre settimane – ha tenuto finchè le forze l’hanno sorretta, dando prova di carattere e di unità. Per trentacinque minuti, lo sforzo dei giallorossi è stato sufficiente. Riparte da lì la formazione di Loris Giovannetti, che ha avuto molto dai nuovi acquisti – Puggioni è stato il top scorer con 15 punti, seguito da Cohen con 14 e da Di Marco con 12 – ma non ha avuto altrettanto dalla vecchia guardia, con un reparto lunghi apparso in ritardo di condizione. Al match della Morigia, l’Acmar chiede l’impresa per ribaltare il quoziente canestri e puntare forte al secondo turno, dove la vincente del doppio confronto andrà a pescare quasi certamente Senigallia, vincitrice in casa contro Ancona per 86-57 al debutto. Parte invece in posizione di vantaggio la Pallacanestro Faenza di coach Bindi: il gioco rapido imposto dal coach toscano ha dato frutti importanti, galvanizzando Davolio ed anche l’ex capitano Porcellini, autore di 20 punti al termine dell’incontro, buona parte dei quali nella seconda metà di gara. Ai manfredi, sarà a questo punto sufficiente uscire dalla Morigia con una sconfitta entro i dodici punti di scarto per garantirsi un posto nel tabellone dei sedicesimi di Coppa.
Miro De Giuli
da “Voce di Romagna”, 05/09/2009