• 31/08/2009
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Lo sport ravennate è tornato a casa

RAVENNA. Primo maggio 1997-31 agosto 2009, lo sport ravennate è tornato a casa. Dodici anni e 122 giorni dopo il PalaCosta è tornato ieri ad ospitare le attività, per il momento gli allenamenti, di Marcegaglia volley e Acmar basket. Dopo l’ultima partita disputata dalla Teodora, allora Big Power, che aveva surclassato 3-0 nella prima finale contro Palermo per la promozione in A1, si erano spente le luci accanto all’Ippodromo. Un tuffo nel passato ricco di emozioni per chi nello storico palazzetto ha vissuto gioie e dolori sul campo o da semplice tifoso. Il fondo verde di 20 anni fa è stato sostituito da un modernissimo parquet si spera a prova di infortuni, la dura struttura in marmo dove sedere da ergonomici sedili. Ma l’aria che si respira è quella degli anni ’80, con la speranza che le due squadre di vertice tornino a riscuotere i successi di allora. «Abbiamo una struttura nuova – ha spiegato il primo cittadino, Fabrizio Matteucci, durante la presentazione – in un simbolo storico dello sport di casa nostra che tiene legata la nostra comunità. Sarebbe stato ingiusto costruire un palazzetto in un altro posto. Io stesso sono molto emozionato e non mancherò alle partite. I tifosi possono stare tranquilli – conclude con una promessa -. Il problema-parcheggi è risolvibile nel giro di 300 metri grazie alla presenza dei posti-macchina a mio giudizio sufficienti, che saranno adeguatamente segnalati, alla Darsena e in Circonvallazione Piazza d’Armi. Nei giorni delle partite, sabato e domenica, saranno di utilizzo praticamente esclusivo dei tifosi».

Ore 17.30. La Marcegaglia prende possesso del suo nido. I giovani “marcantoni” agli ordini del “Bab”, Antonio Babini, continuano la preparazione in vista dello storico ritorno in A2 dei colori della pallavolo e, a più breve scadenza, dell’amichevole con Loreto del 9 e della presentazione della squadra il 19, sempre al PalaCosta. «Siamo veramente tornati a casa – non nasconde l’emozione il presidente Luca Casadio -, un bellissimo dejavu per chi, come me, ha giocato qui fino al 1989 e che fa venire voglia di tornare a giocarci. Lo dobbiamo sentire, assieme ai tifosi, il nostro nido, la nostra fossa dei leoni dove affrontare i nostri avversari con il giusto entusiasmo e in cui dare il massimo. Sicuramente organizzeremo qui una partita con le “vecchie glorie” e, forse, una straordinaria 24 ore di pallavolo». Intanto è stata quasi raggiunta quota 400 abbonati con l’obiettivo di arrivare a 500.

Ore 19.30. E’ il turno dell’Acmar ritrovare quella struttura che segnò una fantastica cavalcata dalla C2 alla B1 sotto la guida di un terzetto storico, l’attuale patron Roberto Vianello, il tecnico Loris Giovannetti e lo scomparso ex presidente Piero Manetti. «E’ veramente emozionante – ammette Vianello – tornare qui fa tornare alla mente a quegli anni fantastici, 20 anni fa. L’unico che manca è proprio Piero in una struttura bella. La lunga attesa è stata premiata. Spero che ci porti anche un po’ di fortuna in vista del campionato». La gara di ritorno di Coppa Italia contro Faenza del prossimo cinque settembre alle 21, in attesa dell’omologazione del PalaCosta da parte della Federazione, sarà invece disputata alla Morigia.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 01/09/2009

 


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