• 10/05/2009
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Acmar, potere ai piccoli

Acmar, potere ai piccoli

RAVENNA. Sono stati mesi di duro lavoro, societario, dello staff tecnico, dei genitori e soprattutto dei ragazzi. Ma la Piero Manetti sta ora raccogliendo i frutti di quei semi piantati ad agosto dell’anno scorso. Il giardiniere che ha allevato con cura le giovani piantine, Livio Neri, è sicuramente uno dei più soddisfatti. Sotto la guida dell’ex Crabs Rimini il settore giovanile giallorosso ha avuto quel salto di qualità che tanto desiderava il suo presidente, Roberto Vianello. «Dall’aria che si respira in palestra – spiega lo stesso Neri – i vari gruppi sono cresciuti moltissimo e il gradimento delle famiglie è motivo d’orgoglio. Si stanno divertendo in palestra e stanno conoscendo le basi di questo sport. Alcuni dei più grandi che fanno parte della rosa degli under 19 sono già ottimi prospetti, alcuni dei quali sono già nell’orbita della prima squadra come Senni, Basaglia, Marian, Beghi, Collini. Con loro ci stiamo togliendo delle soddisfazioni e visto che sono in uscita dai settori giovanili spero facciano la scelta giusta per la loro crescita per trovare una squadra senior. Cicognani (classe ’92 per 204 cm d’altezza, ndr) è il giocatore più importante del nostro settore. Per lui si prospetta un’estate di lavoro sia dal punto di vista tecnico con me che fisico col preparatore atletico. Per lui che ha già esordito e segnato in prima squadra sarà confermato il suo posto nella rosa con la prospettiva di essere l’under in più previsto dal regolamento».

Potere ai piccoli. Ma il nucleo portante e più numeroso è quello dei più giovani. Con le affermazioni su Lugo (aquilotti ’98) e Faenza (Esordienti ’97 ed U13) la Junior Basket Ravenna si avvia a completare una bellissima serie di risultati, conquistando il titolo provinciale in tutte e tre le categorie giovanili. «Ovviamente – continua Neri – fa piacere aver ottenuto importanti risultati. Questi gruppi sono stati creati per dare la possibilità a tutti di giocare, senza la pressione di vincere ma soprattutto per migliorare la propria mentalità, il desiderio e il piacere di stare insieme in palestra, aumentare la propria abilità e questo ha portato anche risultati. Fanno tre allenamenti a settimana, spesso quattro con un altro gruppo. Se devono studiare sono comunque bravi a gestire il loro tempo e solo in casi particolari rinunciano all’allenamento e sotto la guida di tecnici preparati abbiamo gettato le basi per farli proseguire in futuro nelle varie squadre dei più grandi. Con gli aquilotti abbiamo finito mentre con gli under 13 saremo oggi a Cesena e venerdì prossimo in casa per giocarci l’accesso final four regionale mentre con gli Esordienti il 23 maggio saremo nel triangolare con Crabs e Aics Forlì ».

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 08/05/2009

 


Comments are closed.