• 23/04/2009
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L’Acmar cerca la riscossa

Acmar, è l’ora della rivincita. Questa sera (palla a due alle ore 21, diretta web radio su www.basketravenna.it/radio.php) al PalaTricalle di Chieti, i ragazzi di Giovannetti scenderanno in campo per giocarsi gara-2 dei quarti di finale playoff. Una sfida delicata e fondamentale, perchè alla luce della sconfitta di gara-1, quella di questa sera è l’ultima chiamata per tenere aperta la serie e portarla alla decisiva gara-3, in programma in caso di vittoria dei romagnoli per domenica alle ore 20 alla Morigia. Dopo lo scivolone di sabato sera, coach Giovannetti vuole un pronto riscatto: “Abbiamo giocato una prima partita con pochi tatticismi – spiega il coach ravennate – ci siamo giocati molto sul piano mentale e non siamo stati perfetti. C’era tensione, e io stesso non sono riuscito a prevederla: abbiamo avuto un inizio importante (11-0 al 2’, ndr), segno che la concentrazione c’era, ma una volta in affanno non abbiamo avuto la calma per ritrovarci. In gara-2 servirà tutt’altra prestazione”. L’Acmar si gioca, di fatto, la stagione: “Dovremo certamente recuperare la parità, e sappiamo che sarà difficile – spiega Giovannetti – ma siamo arrivati quarti e dobbiamo ricordarcelo. Serve, per così dire, la “calma dei forti”: sapevamo dall’inizio che, essendo arrivati quarti, per fare strada nei playoff avremmo dovuto vincere in trasferta. Ora dobbiamo farlo, ed in questo senso considero un bene tornare in campo già il giovedì, perchè non c’è molto tempo per pensare nè per deprimersi. Giocheremo gara-2 su un bel campo, presumibilmente di fronte ad un buon pubblico, non c’è motivo per avere paura”.

Sul piano tecnico, secondo Giovannetti non cambierà molto rispetto alla prima partita della serie: “In attacco abbiamo faticato ad arrivare vicino a canestro, è mancato l’equilibrio: in parte è una nostra caratteristica, in parte la causa sono stati due lunghi alti e pesanti come Peruzzo e Bagnoli, che hanno creato problemi. Abbiamo di conseguenza sbagliato tiri facili, serviva maggiore tranquillità. Per la seconda partita abbiamo lavorato su alcuni aggiustamenti sia difensivi che offensivi, non stravolgeremo il piano partita: dovremo piuttosto essere bravi a fare al meglio le cose che ci siamo prefissati di fare”. Il guanto di sfida, è già lanciato: “I playoff sono un campionato a parte – ricorda Giovannetti – non paragonabili alla stagione regolare. In questo momento, perso il primo tempo di una partita, vogliamo vincere il secondo per cercare di portare tutto al supplementare. Siamo qui per vincere, partite come questa sono mentalmente difficili ma sono l’essenza del nostro sport: vogliamo dimostrare di avere la maturità per giocarle e per vincerle”.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 23/04/2009

 


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