• 22/04/2009
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Pall.Teate Chieti – Acmar Ravenna 82-72

Pall.Teate Chieti – Acmar Ravenna 82-72

(24-23,46-35,62-51)

Chieti: Ricci ne, Gottini 11, De Ambrosi 7, Ruini 12, Dal Fiume 4, Bagnoli 16, Castelluccia 11, Febo 3, Gialloreto 9, Peruzzo 9. All.Di Bonaventura

Ravenna: Zatta 12, Poluzzi, Solfrizzi En 7, Marisi 16, Zudetich 6, Frascione 10, Berlati 10, Compagni 6, Neri 5, Cicognani. All.Giovannetti

Arbitri: Vinci e Papini di Firenze.

Note: T2: Ch 22/34, Ra 14/26; T3: Ch 7/23, Ra 9/34; Tl: Ch 15/19, Ra 17/23.

Spettatori: 1000.

Impresa soltanto sfiorata per l’Acmar di Giovannetti, che esce sconfitta per 82-72 dal PalaTricalle di Chieti e salute in questo modo la stagione agonistica 2008/2009. Per i giallorossi, restano l’onore delle armi e la consapevolezza di avere lottato fino all’ultimo contro una formazione che ha dimostrato di poter dire la propria anche nel prosieguo del tabellone playoff. Nella seconda partita della serie, è la maggiore precisione al tiro, soprattutto da due punti, dei padroni di casa, unita alle giocate decisive di un Gabriele Ruini chirurgico, a far pendere la bilancia verso la formazione teatina: per i giallorossi, resta il rammarico di avere perso per un infortunio muscolare al polpaccio destro il pivot Compagni in un momento particolarmente delicato della partita, sul finire del secondo quarto, e di averlo potuto utilizzare con il contagocce nella seconda metà di gara. L’Acmar è comunque riuscita a restare in partita fino ad un minuto dal termine, superando anche un paio di momenti particolarmente negativi, prima di doversi arrendere dopo un gioco da tre punti (78-70) di Castelluccia, piuttosto contestato dalla panchina giallorossa. Avanza Chieti, con merito: alla formazione teatina va l’in bocca al lupo giallorosso.

La cronaca: meglio l’Acmar in avvio di gara, con una discreta difesa di squadra ed i canestri di Neri e Zatta per il 4-8 del 2’. Chieti non si lascia intimidire, e con i giochi a due tra Ruini (5 assist all’intervallo, 8 alla fine) e Peruzzo (9 punti, compresa una bomba, nel primo quarto) riesce a riportarsi in parità, per il 13-13 del 5’. La parità dura soltanto un attimo, perché Marisi con otto punti consecutivi lancia la fuga giallorossa, per il 17-23 dell’8’. Ancora una volta però, la reazione di Chieti arriva puntuale, con un parziale di 7-0 aperto da Castelluccia e chiuso dal gioco da tre punti di Ruini che vale il 24-23 del 10’. Nel secondo quarto, l’Acmar resta in corsa fino al 17’ (36-31), prima che Bagnoli con sette punti filati non vada a siglare il parziale che regala la prima doppia cifra di vantaggio alle “Furie”, per il 46-35 dell’intervallo. Nel terzo quarto, Chieti spinge ancora sull’acceleratore: i padroni di casa si portano prima sul 48-35 con due liberi, si fanno riavvicinare dalle triple di Zudetich e Zatta, e poi riprovano l’allungo, toccando il nuovo massimo vantaggio sul 59-45 al 28’ grazie a tre canestri da tre punti ravvicinati di Ruini (due) e De Ambrosi. In avvio di quarto periodo, l’Acmar riesce finalmente a rientrare in partita: lo fa grazie ad una buona intensità difensiva, ed ai canestri di Compagni, in campo nonostante i problemi al polpaccio anche a causa del quarto fallo fischiato a Zudetich. Il pivot giallorosso, insieme a capitan Marisi, riporta l’Acmar prima sul -6 (66-60) al 35’ e poi sul -5 (75-70) ad un minuto dal termine. Qui accade il fattaccio: Castelluccia parte in coast to coast, Zudetich lo aspetta immobile sotto il canestro giallorosso. Sul contatto, tra il fallo in attacco ed il canestro con fallo gli arbitri scelgono la seconda strada, chiudendo di fatto partita e serie.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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