Acmar Ravenna – Pall.Teate Chieti 61-67
Acmar Ravenna – Pall.Teate Chieti 61-67
(21-17,31-37,48-52)
Ravenna: Zatta 2, Poluzzi 10, Marisi 8, Zudetich 1, Frascione 4, Berlati 10, Compagni 10, Neri 15, Solfrizzi Em 1, Cicognani ne. All.Giovannetti
Chieti: Gottini 9, De Ambrosi 17, Ruini 5, Dal Fiume 4, Bagnoli 7, Castelluccia 7, Febo 2,Costanzo ne, Gialloreto 7, Peruzzo 9. All.Di Bonaventura
Arbitri: Ardone e Cleri di Pesaro
Note: T2: Ra 10/26, Ch 12/25; T3: Ra 9/29, Ch 10/27; Tl: Ra 14/24, Ch 13/15.
RAVENNA – Acmar, ora serve l’impresa. In una Morigia colma fino al limite della capienza, i giallorossi di Giovannetti escono sconfitti per 61-67 dalla Pallacanestro Teate Chieti e finiscono così sotto per 0-1 nella serie dei quarti di finale: per restare in vita, e portare la serie alla bella, l’Acmar dovrà a questo punto espugnare il PalaTricalle giovedì prossimo, nella partita che avrà inizio alle ore 21. Troppe le cose che non hanno funzionato, per un’Acmar che comunque è riuscita a rimanere in partita fino alla fine, aggrappandosi alla difesa quando l’attacco proprio non ne voleva sapere. Per i giallorossi, gara due diventa ancora più decisiva della gara d’apertura della serie. A Chieti, i leoni dovranno dimostrarsi tali, per andare a strappare di forza la possibilità di prolungare la serie e di giocare la “bella†in casa.
La cronaca. Giovannetti parte senza Enrico Solfrizzi, “sacrificato†per il turnover tra i senior (bello il gesto di Luca Zampa, il massaggiatore della squadra, che ha tenuto per tutta la partita la sopramaglia con il numero 6, quello di Enrico, in panchina), mentre Chieti deve fare a meno di Radovanovic per un infortunio alla caviglia. L’avvio di gara è tutto di marca Acmar, con Marisi e Neri a bucare dalla lunga distanza la zona di Chieti, per l’immediato 6-0: Ravenna non molla il colpo, recupera altri due palloni con Compagni e va a segnare, con lo stesso pivot e poi con un gioco da tre punti di Berlati, i canestri che dopo appena centoventi secondi di gioco fissano il punteggio sull’11-0. Di Bonaventura passa a uomo, non prima di avere chiamato un minuto di sospensione, e comincia a rimettere a posto le cose. L’Acmar vola sul massimo vantaggio (15-2 al 5’) con Compagni, che commette però presto il secondo fallo, andando a sedere in panchina. Dall’altra parte, l’ingresso in campo di Vario Bagnoli cambia l’impatto fisico teatino, ed offre agli ospiti un’alternativa interna in attacco. In difficoltà , le “Furie†trovano da De Ambrosi e poi da Castelluccia i canestri, da tre punti, che valgono il riavvicinamento. Giovannetti chiama timeout, ed alla ripresa del gioco anche il pubblico della Morigia dimostra di avere capito il momento difficile dei giallorossi lanciando un poderoso coro d’incitamento dagli spalti. Neri segna dalla media il 20-15: per Chieti, risponde Bagnoli, che con cinque punti a cavallo del primo intervallo porta a -1 (21-20) le “Furieâ€: l’inerzia sembra passare in mano a Chieti, ed il sorpasso arriva con una tripla di Gialloreto al 13’. L’Acmar tiene duro in difesa, ma fatica tremendamente in attacco: Poluzzi imbuca cinque punti d’oro a cavallo del quindicesimo minuto, prima in arresto e tiro da tre punti e poi da sotto su assist di Solfrizzi, ma è solo un break: l’ex Dal Fiume e Peruzzo firmano infatti un parziale di 0-9 che, a posteriori, cambierà il volto dell’incontro. Marisi mette una pezza al momento difficile di Ravenna con la tripla del -6 31-37) a 4†dall’intervallo, ma l’Acmar può poco di fronte alle due triple di Gottini e De Ambrosi, che in avvio di terzo quarto danno il massimo vantaggio a Chieti, sul 31-43 al 22’. Ravenna risponde con due triple in poco più di un minuto da parte di Neri, che combinate con un gioco da tre punti di Compagni forzano il timeout di Chieti al 25’, sul 40-46. Ravenna continua a faticare in attacco, sia di fronte alla zona che di fronte all’uomo, ma tiene botta in difesa, e grazie ad un arresto e tiro di Poluzzi sulla sirena del terzo quarto, riesce anche a portarsi sul -4 (48-52) al 30’. In avvio di ultimo periodo, Chieti allunga ancora, questa volta in maniera definitiva: è De Ambrosi, con due triple in tre minuti, a lanciare la fuga teatina (49-58 al 34’), che arriva ad un nuovo vantaggio in doppia cifra con il canestro di Febo (49-60) al 36’. Giovannetti chiama timeout e sveglia i suoi, ma Ravenna continua a non segnare dal campo, e per nove minuti segna soltanto dalla lunetta: la difesa tiene, ma non basta, e per l’Acmar, nonostante un disperato quanto encomiabile tentativo di rimonta, la serie si mette subito in salita. Giovedì sera a Chieti la seconda puntata.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti