• 16/04/2009
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Chieti è l’avversario più difficile

“Peggiore avversario, probabilmente, non potevamo trovarlo”. E’ una frase ricorrente in casa Acmar, quando si parla di Chieti, avversaria dei giallorossi nel primo turno playoff che inizierà domani sera alla Morigia, con palla a due alle ore 21. Lo ha detto il presidente Vianello, lo ha ribadito anche la guardia Enrico Solfrizzi non più tardi di ieri: hanno ragione, i due giallorossi, perché la Pallacanestro Teate ha chiuso un girone di ritorno da record, con dieci successi e tre sconfitte proprio come l’Acmar, ed ha l’esperienza ed il talento indispensabili per fare strada in post season. Il club abruzzese punta poi dritto alla promozione, e non sarà certo ospite della Morigia con l’intenzione di fare da sparring partner. Intendiamoci: l’Acmar ha chiuso con due punti in più la stagione regolare ed ha portato a casa, seppure faticando, entrambi i confronti di stagione regolare, e non è certamente squadra di minor calibro rispetto alle “Furie” di coach Di Bonaventura. Di fatto, si tratta di un vero e proprio big match, già al primo turno. In una serie al meglio delle tre partite, non ci sarà poi alcun margine d’errore: di fatto, ogni possesso potrà risultare determinante, ed anche a questo coach Giovannetti sta cercando di fare fronte, con una ricerca del dettaglio quotidianamente affinata negli allenamenti della settimana. Chi sia lo spauracchio numero uno degli abruzzesi, è noto: Gianluca De Ambrosi, esterno classe 1971 di 1.96, veterano delle serie minori in grado di segnare 17.7 punti a partita. Non è lui l’unico veterano della formazione abruzzese: in cabina di regia, il play è infatti Gabriele Ruini, nome noto in Romagna, uno dei migliori passatori del girone, mentre sotto canestro il titolare è Vario Bagnoli, lungo di 2.05 classe 1970. In quintetto con loro, spazio all’esterno Gottini (secondo migliore marcatore, 12.4 punti di media) e l’ala bosniaca di passaporto italiano Radovanovic: dalla panchina, spazio al 2.12 Peruzzo, al prodotto locale Gialloreto ed all’ex di turno Dal Fiume: il playmaker imolese, assente contro Ravenna in entrambe le partite di stagione regolare per la rottura del legamento crociato del ginocchio, è rientrato da circa un mese, e sarà l’arma in più dei teatini contro l’Acmar.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 17/04/2009

 


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