• 28/03/2009
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Coopsette Castelnovo – Acmar Ravenna 77-79

Coopsette Castelnovo – Acmar Ravenna 77-79

(18-17,33-30,53-57)

Castelnovo: Garofalo 15, Verzellesi 13, Bartoccetti 12, Perini ne, Usberti 13, Pagani ne, Torboli 13, Saponi 8, Ferretti ne, Grobberio 3. All.Zecchetti

Ravenna: Zatta 6, Poluzzi, Solfrizzi En 2, Marisi 17, Zudetich, Frascione 12, Berlati 21, Compagni 8, Neri 13, Cicognani ne. All.Giovannetti

Note: T2: Ca 11/22, Ra 18/33; T3: Ca 14/23, Ra 10/22; Tl: Ca 13/14, Ra 13/16.

Arbitri: Loscalzo di Potenza e Scarfò di Palmi (Reggio Calabria).

Spettatori: 200.

CASTELNOVO – Quaranta minuti di battaglia poi, finalmente, l’urlo liberatorio dei dieci leoni in campo, dello staff tecnico e dei tifosi giallorossi giunti fino al PuntoSport di Castelnovo di Sotto. Soffre fino agli ultimi secondi l’Acmar, va in difficoltà, riemerge, torna sotto una seconda volta, si riprende e tenta addirittura la fuga; viene ripresa, prima di un lunghissimo finale punto a punto, nel quale sono poi i giallorossi a prevalere, grazie ad un canestrissimo di Berlati ed alla precisione di un giocatore che nei finali di gara raramente sbaglia com’è capitan Marisi. Ridurre la prestazione di Castelnovo a due soli giocatori però, sarebbe ingiusto: nell’Acmar che ha espugnato per la prima volta da tre anni il parquet reggiano, ognuno ha messo del proprio, dagli otto punti in due minuti di Frascione alla difesa di Compagni e Solfrizzi, passando per le assistenze di Zatta, per la grinta di Poluzzi e Zudetich e per i dieci fondamentali punti di Neri nel primo tempo, per andare a prendere di voglia, con la forza e con la grinta, un successo prezioso, per la classifica – ora il quarto posto è davvero vicino – ma anche e soprattutto per la prova di maturità dimostrata. Bene così, un altro passo importante è stato compiuto: ne resta soltanto uno, in casa contro una Tezenis Verona lanciata nella volata per il secondo posto. Di fatto, un ulteriore antipasto playoff, prima della post season vera e propria che si preannuncia più che mai equilibrata, e nella quale l’Acmar, per definizione, non può che voler recitare la parte del leone.

La cronaca. Gara ruvida sin dai primi minuti, con la difesa Coopsette ad imporre un gioco particolarmente fisico anche grazie alla difesa a zona: Ravenna tenta subito di scappare con due triple di Berlati (3-6 dopo 2’30”), ma incontra presto problemi in attacco, lasciando che il rientrante Bartoccetti e Saponi stampino il 12-6 che al 5’ forza il timeout di Giovannetti. Ravenna si schiarisce le idee, e riesce con i canestri di Zatta ma soprattutto con le giocate di Neri (10 nel primo tempo) a portarsi sul 18-17 al 10’. In avvio di secondo quarto, Castelnovo tenta la fuga con le triple di Torboli e Usberti (25-16 al 12’) ma viene tenuta a distanza di sicurezza da due bombe di Neri (30-24 al 16’) e poi da Compagni, per il 33-30 dell’intervallo.

Ravenna si presenta fuori dagli spogliatoi realizzando un importante 0-8, che restituisce il vantaggio ai giallorossi (35-38 al 22’, tripla di Neri) e di fatto incanala la partita su un lungo punto a punto: l’Acmar tiene il naso avanti con Berlati e Marisi, splendidamente innescati dalle assistenze (5 alla fine) di Zatta. Tra il 28’ ed il 30’, poi, è Frascione show: “Superman” segna il 48-50 da tre punti, dall’angolo contro la zona di Castelnovo, poi va a segnare subendo fallo. Segna l’aggiuntivo (48-53), e dopo i due liberi di Berlati (scaturiti da un tecnico alla panchina di casa per le reiterate proteste sul fallo su Frascione), è ancora Frascione a siglare, su un gioco alto basso con Zudetich, il 48-57 che è anche massimo vantaggio Acmar. Da lì al 30’, Castelnovo fa in tempo a trovare la bomba di Bartoccetti (53-57 all’ultimo intervallo), preambolo di quanto accadrà di lì a poco. In avvio di ultimo quarto la Coopsette trova infatti tre bombe, da Torboli, Usberti e Garofalo, pareggia e sorpassa (62-61 al 33’). Castelnovo tenta l’allungo ma si ferma sul 69-64 siglato Saponi a 4’ dalla fine. Ravenna accorcia con la tripla di Berlati, pareggia con Compagni e sorpassa (69-71) con due liberi Marisi a 1.28 dal termine della partita. Torboli pareggia, Compagni restituisce due punti di vantaggio ai giallorossi, ma a 41” dal termine è Garofalo a pareggiare. A 27” dalla fine, è Berlati, con un canestrissimo da tre punti in palleggio arresto e tiro, a rompere l’equilibrio: Verzellesi dall’altra parte fa 1/2 dalla lunetta, mentre Marisi non sbaglia (74-78) quando mancano 12” alla fine. A 4” dal termine, Grobberio trova una fortunosa tripla frontale: il ricorso al fallo sistematico da parte di Castelnovo è però tardivo, e per l’Acmar può cominciare la festa.

 


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