• 11/03/2009
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Riccardo Marisi, parola di capitano

A centocinque giorni di distanza dall’ultima apparizione in campo, nella gara casalinga contro Albignasego del 23 novembre 2008 (1 punto in 7’), l’Acmar Ravenna ha ritrovato il proprio capitano. Festeggiato da società e compagni con un apposito striscione, “Bentornato Capitano”, al momento della presentazione delle squadre in campo, e poi dal pubblico all’11’ di gara, Riccardo Marisi è ritornato al basket giocato dopo l’infortunio alla schiena che lo ha gradualmente fermato nel mese di novembre. Nel match casalingo contro Atri, Riccardo ha potuto riassaporare il basket giocato, bagnando il proprio ritorno con due canestri ed una solida prestazione (5 punti in 24’, alcuni dei quali in cabina di regia). Ad Ancona, domenica prossima, per Marisi si attende un ulteriore passo in avanti: nel frattempo, ci piace rimarcare la gioia che tutti, dal presidente Vianello al pubblico della Morigia, passando dalla dirigenza ai compagni di squadra, hanno provato rivedendo il “numero 7” in campo. In settimana, Riccardo è poi tornato sul suo rientro:

“Rientrare è stato emozionante, è innegabile. Dopo tanto tempo, era naturale esserlo: è stato importante avere chiuso un momento che per me non è stato felicissimo, ero anche molto contento. Ho provato un mix di sensazioni, tutte decisamente positive. In campo poi, tutto è filato per il verso più giusto, e l’emozione è lentamente passata: ho sentito molto affetto intorno a me, è stato un bel rientro”.

Le sensazioni, del resto, sono tornate in fretta quelle di una volta: “Diciamo che mi sono scrollato di dosso un po’ di ruggine, ho ritrovato il basket giocato e non è stato poco. Mi mancava davvero tanto l’atmosfera del campo, il contatto con gli avversari, e perchè no, anche il feeling con il pubblico. In questo senso, ci tengo a sottolineare come i ragazzi, il coach e la società abbiano fatto di tutto per permettermi di rientrare nella miglior maniera possibile”.

Lo sguardo è già per il prossimo turno, ad Ancona: “I miei compagni sono stati bravi ad affrontare il momento difficile passato tra dicembre e gennaio, hanno lavorato comunque bene ed ora che ci siamo tutti, concretizziamo lo spirito giusto con i risultati in campo. Adesso andiamo ad Ancona, è uno scontro diretto che potrebbe valere il quarto posto, non è poco”.

 


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