• 10/03/2009
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Acmar – Atri, il film

ACMAR-PORTE SJB 92-60

18-17, 44-32, 72-44

ACMAR RAVENNA: Zatta 5 (1/2, 1/5), Poluzzi 14 (6/7, 0/4), En.Solfrizzi 11 (4/4, 1/1), Marisi 5 (1/1, 1/3), Zudetich 11 (5/9), Berlati 16 (5/7, 2/7), Compagni 12 (6/9), Neri 6 (2/5 da tre), Em.Solfrizzi 12 (6/6), Basaglia (0/1). All. Giovannetti.

PORTE SJB ATRI: Montuori 15 (5(8, 1/4), Calò 8 (3/4, 0/4), Manco 5 (1/1, 1/3), Porta 3 (1/8), Ciavolella 22 (8/12, 1/5), Gotti 2 (1/2), Torrieri 5 (0/2, 1/1). Ne: Gollinucci, Ferretti, Martella. All. Ranuzzi.

Arbitri: Ardone di Pesaro e Latini di Budrio.

Note. Ravenna: tiri da due 34/46, tiri da tre 7/25, tiri liberi 3/8, rimbalzi 28. Atri: tiri da due 19/37, tiri da tre 4/17, tiri liberi 10/15, rimbalzi 26.

RAVENNA – Finalmente la quiete dopo la tempesta. Contro Atri l’Acmar ritrova una vittoria brillante (92-60), frutto di un’ottima prestazione di squadra (sei uomini in doppia cifra) e finalmente l’infermeria vuota, con il ritorno più atteso, quello del suo capitano Riccardo Marisi. L’inizio difficile (9-16) è rapidamente spento dalla buona serata di Emiliano Solfrizzi (6/6 da due) che confeziona il primo vantaggio romagnolo sul 18-17. All’inizio del secondo quarto Marisi entra e fa subito vedere che la lunga assenza non ne ha offuscato la classe, cinque punti in rapida successione che assieme alle triple di Neri e Berlati vogliono dire break 13-0 (36-22) al 14’. E’ solo l’inizio di una cavalcata che durerà fino alla fine della partita, senza particolari soste. Dopo l’intervallo l’Acmar piazza un nuovo 10-0 di squadra che vale il +22 (54-32). Con Neri in panchina con tre falli il ruolo di play cade fino alla fine della frazione proprio sul capitano e Ravenna tocca il +28 (65-37 prima, 72-44 all’ultimo intervallo). L’ultimo periodo è di pura accademia con gli abruzzesi ormai fuori partita, Poluzzi diventa il mattatore degli ultimi minuti, regalando il massimo vantaggio all’Acmar sull’88-56, bissato dal finale. Atri ad un passo dalla C1, Ravenna a una settimana dallo scontro diretto con Ancona.

Agostino Galegati

da “Sport Ravenna”, 11/03/2009

 


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