L’Acmar non si fa mettere in scacco dalla Zepa
Acmar 69
Zepa 64
(22-22, 38-30, 52-45)
ACMAR RAVENNA: Zatta 17, Poluzzi, Solfrizzi En. 2, Zudetich 9, Frascione
8, Berlati 14, Compagni 2, Neri 10, Solfrizzi Em. 7, Basaglia ne. All.
Giovanetti.
ZEPA MAROSTICA: Benassi 12, Rigoni ne., Camazzola 5, Taffetani, Zandonà
21, Pin dal Pos 3, Infanti 13, Tosetto 5, Raffaele 1, Bolcato 4. All. Rugo.
ARBITRI: Bernacchi di Canegrate (Mi) e Barone di Brescia.
USCITO PER FALLI: Camazzola.
NOTE: Ravenna: Tiri da due: 17/33, tiri da tre 9/26, tiri liberi: 8/18,
rimbalzi difensivi: 17, rimbalzi offensivi 10. Marostica: Tiri da due:
22/47, tiri da tre 3/13, tiri liberi: 11/16, rimbalzi difensivi: 23.
rimbalzi offensivi 6.
RAVENNA – L’Acmar centra la doppietta casalinga superando un mai domo Marostica. La squadra di Giovannetti ottiene due punti d’oro in chiave playoff, mantenenendo il quarto posto ancora più saldo, visto il ko casalingo di Ancona con Albignasego, distante ora due punti.
Non è stato semplice però per Ravenna superare Marostica, per colpa di qualche calo di tensione di troppo che ha permesso ai veneti di rientrare in partita in diverse occasioni. I primi dieci minuti sono all’insegna dell’equilibrio, poi è il canestro di Zandonà, che frutta il primo sorpasso ospite, a svegliare l’Acmar. Una tripla di Emiliano Solfrizzi e due liberi di Berlati, permettono il primo allungo per il 34-28, ed è sempre l’ala forlivese a mettere i punti del 38-30 dell’intervallo.
Ravenna ha in mano il controllo del match e lo dimostra Neri, con due triple che regalano la doppia cifra e sul 58-48, si attende soltanto la fuga decisiva. Zatta porta i suoi al massimo vantaggio, 60-48, poi ai ravennati si spegne la luce e Marostica ne approfitta. Un break di 10-0, capitanato da Tosetto riporta i veneti sotto di un solo punto, e per fortuna a rompere l’inerzia ci pensa Berlati con due liberi che garantiscono ossigeno puro (62-58). La gara continua punto a punto, con gli ospiti che non vogliono abbandonare la presa e nell’ultimo minuto il punteggio è ancora di 65-62. A scrivere la parola fine è ancora Berlati segnando la tripla del 68-62, con cui cala il sipario sulla partita.
Ora l’Acmar è attesa dalla difficile partita in casa della capolista Albignasego, unica formazione a non aver ancora perso sul proprio campo, test importante a cui i ravennati arrivano nel migliore dei modi, forti di due vittorie consecutive.
Luca Del Favero
da “La Voce di Romagna”, 23/02/2009