Acmar Ravenna – Teate Chieti 71-63
Vince Ravenna, ma che fatica. I giallorossi, nella prima delle due sfide casalinghe consecutive, tornano al successo dopo la battuta d’arresto di sabato scorso battendo 71-63 la Teate Chieti, al termine di una partita più ruvida che mai, si portano sul 2-0 negli scontri diretti e sorpassano in classifica la Banca Marche Ancona, insediandosi nuovamente al quarto posto in classifica. Contro un avversario fisico e mai domo l’Acmar ha faticato ad imporre il proprio gioco, uscendo alla distanza grazie ad una grande difesa di squadra ed ai canestri di un ottimo Fulvio Neri, a quota ventidue al termine dell’incontro. Alla fine, risultano determinanti i ventotto recuperi di squadra, record stagionale per Ravenna, utili a compensare una serata non esattamente brillante a rimbalzo (26-33 il dato complessivo a favore di Chieti). La cronaca. Parte forte Ravenna, e si porta subito sul 9-2 grazie alle bombe di Frascione e di Neri: Di Bonaventura chiama timeout e scuote i suoi almeno per quella che riguarda la metà campo difensiva. In attacco, è Gottini a fare la parte del trascinatore, fino al 18-15 del 10’. Nel secondo periodo Chieti alza l’intensità in difesa, chiudendo di fatto l’area alle penetrazioni dei giallorossi: l’Acmar tenta più volte di aprire la scatola da tre punti ma non è fortunata (1/9 nel solo secondo quarto), e deve così assistere al sorpasso teatino, firmato dai canestri di Peruzzo (22-26 al 15’). Coach Giovannetti decide che è arrivato il momento di parlarci su, chiama timeout e permette ai suoi di riordinare le idee: la pausa fa bene soprattutto a Neri, che va a segnare in penetrazione sulle braccia del 2.12 Peruzzo e poi a Berlati, autore a venti secondi dalla sirena dell’intervallo dei liberi del nuovo sorpasso, per il 33-32 del ventesimo minuto.
In avvio di ripresa è Chieti a mettere il naso avanti con la tripla di un nervoso De Ambrosi, per il 33-37 del 21’: ci pensano però Berlati e Frascione a fissare il pareggio, prima a quota 37 e poi a quota 39 al 25’. Sul possesso successivo De Ambrosi si vede sanzionare un fallo tecnico per proteste (terza penalità personale) che, a posteriori, cambia l’inerzia della partita. Ravenna segna due liberi con Berlati e converte il possesso successivo con Zatta, per poi allungare grazie a Compagni, con una grande schiacciata, e Frascione (47-41) e mantenere il vantaggio sino al 30’ (51-44). La volata verso la sirena finale è aperta ancora una volta da Neri, che da tre regala il primo vantaggio in doppia cifra a Ravenna (54-44) a nove minuti dal termine. Frascione segna tre liberi sul quarto fallo di De Ambrosi, prima che Gottini reagisca ad un fallo di Emiliano Solfrizzi: espulsione diretta per l’esterno teatino, due liberi per l’ala ravennate (58-46). Chieti perde anche De Ambrosi per il quinto fallo e tocca il -14 (60-46, canestro di Compagni), prima di reagire e tentare il tutto per tutto. E’ Ruini a guidare la rimonta degli ospiti, ben sostenuto da Gialloreto, fino al 64-58 a due minuti dal termine: ancora una volta però, è Fulvio Neri a fare esplodere la Morigia, con il canestro da otto metri che vale il momentaneo +9 (67-58), ma che vale soprattutto il quarto posto in classifica per l’Acmar di Giovannetti.
Acmar Ravenna – Teate Chieti 71-63
Ravenna: Zatta 7, Poluzzi, Solfrizzi En, Zudetich 4, Frascione 15, Berlati 11, Compagni 6, Neri 22, Solfrizzi Em 6, Basaglia ne. All.Giovannetti
Chieti: Ricci, Gottini 7, De Ambrosi 9, Ruini 9, Bagnoli 10, Febo 4, Costanzo ne, Gialloreto 8, Peruzzo 4, Radovanovic 12. All.Di Bonaventura