L’Acmar fa un pieno di punti in casa della Goldengas

GOLDENGAS SENIGALLIA – ACMAR RAVENNA 68-77

(23-27,38-41,51-57)

Senigallia: Gnaccarini 14, Pierantoni 10, Penserini, Bigi 17, Kosanovic ne, Esposito 13, Maggiotto 6, Lilliu ne, Calcatelli ne, Polonara 8. All.Regini.

Ravenna: Zatta 17, Poluzzi, Solfrizzi En 7, Zudetich 4, Frascione 14, Berlati 15, Compagni 12, Neri 3, Solfrizzi En 5, Basaglia ne. All.Giovannetti.

Arbitri: Battista di Reggello (Firenze) e Maschio di Firenze.

Note: T2 Se 17/35, Ra 21/44; T3 Se 7/23, Ra 8/21; Tl Se 13/16, Ra 11/16.

Spettatori: 500.

Lo aveva fatto capire in maniera davvero chiara in settimana il presidente Vianello, confermando in blocco lo staff tecnico e quello medico – sanitario: il lavoro della sua Acmar meritava qualche riconoscimento in più dei dodici punti che la classifica assegnava ai giallorossi. Secondo il numero uno di via della Lirica, erano gli infortuni a pesare in maniera importante sul cammino dei giallorossi. La gara di Senigallia, terza al completo sulle quattordici sin qui disputate in campionato, dimostra come Vianello non sbagliasse. Nelle Marche, la sua Acmar conduce dall’inizio alla fine, prova la fuga in due occasioni distinte nel primo tempo ed allunga poi nel secondo tempo, con i canestri di Zatta e di Compagni. Una vittoria importante, quella dei giallorossi, che possono ora pensare con più serenità alla gara casalinga in programma per domenica prossima contro la Naturino Sapore di Mare Civitanova Marche. La cronaca. La cronaca. Sono gli attacchi a prevalere sulle difese nel primo quarto di gioco. Ravenna – che schiera Zudetich in quintetto al posto di Compagni, non al meglio dopo l’infortunio al polpaccio rimediato in amichevole ad Ozzano dieci giorni fa – prende subito in mano il comando delle operazioni con i canestri di Berlati (12 punti al 10’), per il 10-12 del 4’. I giallorossi continuano a trovare il canestro con continuità , ed allungano sul +6 (19-25) all’8’: Senigallia non cede, e con Bigi accorcia da tre punti all’11’ (26-27). Ravenna tenta un nuovo allungo (32-38 al 19’), ma subisce la perentoria rimonta dei padroni di casa per il 38-38 a 30” dal termine: sul possesso finale del tempo, magia di Berlati dalla lunga distanza, per il 38-41 dell’intervallo. Nel terzo quarto, Ravenna comincia a macinare gioco in difesa, sporcando palloni su palloni fino al 51-57 siglato sulla sirena del trentesimo da Compagni. In avvio di quarto finale poi, ecco il break tagliagambe con tre triple in due minuti: è Zatta a colpire in due occasioni, seguito da Neri, per il 53-66 del 1 con tre triple in due minuti: è Zatta a colpire in due occasioni, seguito da Neri, per il 53-66 del 34’. Senigallia non si riprende più, e per Ravenna arrivano ancora due punti in trasferta.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 12/01/2009