• 06/01/2009
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Acmar, sta arrivando il tuo momento

La notizia del giorno, in casa Acmar Ravenna, è che in settimana coach Loris Giovannetti potrebbe essere in grado di organizzare qualche allenamento con la squadra al completo. Potrebbe sembrare uno scherzo, od una frase qualunquistica e ricca d’ironia, ma non è così. E’, semplicemente, una crudele constatazione sugli ultimi due mesi e mezzo della formazione giallorossa. Dopo tredici partite di stagione regolare, quindi a girone di andata formalmente concluso, i giallorossi possono dire di avere affrontato al completo solamente due partite, le prime. Poi, dall’infortunio di Emiliano Solfrizzi in poi, Giovannetti ha sempre avuto un uomo in meno all’interno delle proprie rotazioni. Il picco negativo, si è verificato ad Atri, laddove l’Acmar ha portato comunque a casa una vittoria importantissima: in Abruzzo, i giallorossi hanno vinto per 44-59 pur dovendo fare i conti con le assenze di Neri e di Marisi, e con i soli due minuti di campo di Berlati. La pausa natalizia ha permesso ai ravennati di recuperare Berlati e Neri, inserendo al tempo stesso Frascione, ma ha anche portato in dote il problema muscolare che ha fermato il pivot Compagni. A Verona, sull’imbattuto campo della Tezenis meritatamente seconda in classifica, Ravenna ha lottato ancora una volta fino alla fine, con gli alti e bassi tipici di una squadra che non ha potuto lavorare insieme con costanza da tanto, troppo tempo: entrando nell’ultimo minuto, i giallorossi inseguivano di due lunghezze con palla in mano, quindi con la possibilità di pareggiare o addirittura di operare il sorpasso. Non ci sono riusciti, ed ancora una volta si sono ritrovati ad imprecare per un tiro che poteva entrare ed è invece uscito. Si può parlare di sfortuna, ma la spiegazione reale, e più logica, è leggermente diversa: da ormai due mesi e mezzo, coach Giovannetti è costretto a cambiare formazione settimana dopo settimana, in partita ma anche in allenamento. A mancare, in casa giallorossa, non è la qualità, ma la quantità. Quantità di allenamenti insieme, quantità di ore passate a giocare di squadra per poi essere pronti in partita ed approcciare i minuti finali con qualche lunghezza di vantaggio e non di svantaggio. E’ per questo che la settimana in corso è attesa con trepidazione in via della Lirica. In vista della trasferta di Senigallia, secondo incontro esterno consecutivo per i giallorossi, l’Acmar potrebbe finalmente lavorare al completo: e questa squadra, quando ha potuto lavorare al completo, come ad inizio stagione, è sempre riuscita a fare davvero bene.

Miro De Giuli

 


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