• 09/12/2008
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Zudetich: “Più forti delle difficoltà e delle assenze”

“Siamo andati avanti per due volte, e per due volte ci hanno ripresi. Un anno fa, avremmo perso e anche male, perchè alla prima difficoltà avremmo reagito diversamente, ed invece quest’anno ci siamo compattati ancora di più, per portare a casa una partita che dovevamo portare a casa, giocando con tanto cuore”. E’ Stefano Zudetich a spiegare la partita che Ravenna ha vinto domenica sera in casa contro Ancona. Senza due titolari come Fulvio Neri e Riccardo Marisi, l’Acmar ha saputo tenere testa alla Banca Marche, che si presentava in Romagna con un record di sei vittorie e tre sconfitte, soffiando proprio ai marchigiani il quarto posto. Una piccola impresa, viste le condizioni fisiche di un gruppo che da ormai due mesi non è mai al completo: “Abbiamo reagito alla grande agli infortuni dell’ultimo mese e mezzo. Abbiamo vinto due volte in trasferta, ad Atri e a Chieti, ed in casa contro Ancona, perdendo due partite, a Marostica ed in casa contro Albignasego, solo nel minuto finale, quando con le rotazioni corte si faceva sentire molto la fatica. La squadra comunque ha un’identità ben precisa, tutti danno il massimo e reagiscono bene alle difficoltà, per fare vedere che non sono due assenze a poterci fermare”. La settimana precedente alla gara contro Ancona, effettivamente, non aveva portato buone notizie. Al recupero di Berlati, si erano infatti sovrapposte le assenze di Marisi e di Neri, ed il virus intestinale che ha tenuto fermi i due fratelli Solfrizzi per la prima metà della settimana: “IN effetti in settimana ci era mancata tanta gente, ma siamo stati concentrati anche allenandoci in cinque o sei effettivi, ed è un buon segnale. Per sopperire alle assenze e per vincere contro Ancona serviva giocare con tanto cuore, e questo abbiamo fatto, non c’è tanto da dire”. La vittoria ha grande significato per tutti, ma per Zudetich, che ad Ancona ha giocato per due anni, in B1, qualche motivazione in più deve averla effettivamente portata con sè: “Ci tenevo, ma non tanto per dimostrare qualcosa alla squadra o alla dirigenza, quanto per fare vedere che sono ancora un buon giocatore e che posso fare il mio compito alla grande. Ho tanti amici ad Ancona, e nella settimana precedente alla partita ero un po’ più teso del solito. In partita però, è stato tutto come se fosse una qualsiasi partita di campionato: quando si alza la palla a due, si pensa solo a dare il 110%”. Il prossimo appuntamento, per l’Acmar è in trasferta a Bassano, contro una delle squadre nel gruppone delle penultime, a quota sei punti: “Bassano – conclude Zudetich – ha tre o quattro ottimi giocatori, la classifica secondo me è parzialmente bugiarda per loro. Queste partite sono comunque molto difficili, le più difficili forse, perchè sulla carta ed al completo, dovremmo essere più forti. Questo però, non basta, perchè ogni partita ha storia a sè: per vincere, dovremo replicare lo stesso carattere delle partite di Atri e di domenica contro Ancona”.

Miro De Giuli

da “La Voce di Romagna”, 09/12/2008

 


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