• 01/12/2008
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Acmar domina in difesa, Bullonerie salve per un punto

NELLA 9ª giornata della B Dilettanti, Acmar e Bullonerie Riunite sono tornate alla vittoria, riportando il loro bilancio in positivo: 5 successi e 4 sconfitte. Le due squadre ravennati, tuttavia, restano lontane 6 punti dalla vetta della classifica (condotta dalla capolista solitaria Albignasego) e attualmente dividono il quinto posto a quota dieci. Ad essere precisi, in virtù del confronto diretto vinto, i giallorossi sono quinti ed i biancazzurri manfredi sesti. L’Acmar Ravenna si è imposta grazie a una solida difesa sul campo di Atri per 44-59. La squadra di Giovannetti era priva degli infortunati Marisi (problemi alla schiena), Neri, (distorsione a una caviglia) e Berlati (problemi a una caviglia). Quest’ultimo in realtà ha provato a giocare 2 minuti, ma è dovuto rientrare subito in panchina. Nonostante tutto, i giallorossi sono riusciti ad avere la meglio puntando appunto sulla difesa. L’esiguo vantaggio di 5 punti accumulato nel primo tempo, è stato arrotondato nella ripresa, quando l’Acmar si è rifugiata in un ‘bunker’, che ha consentito agli abruzzesi la miseria di 3 punti (quasi un record) nell’ultimo quarto. Se in difesa tutti i sette giocatori messi in campo da Giovannetti (nella foto) hanno dato un contributo sostanziale, in attacco le cose migliori sono arrivate da Compagni, 18 punti e 13 rimbalzi, e Zudetich, 16 punti e 7 rimbalzi. Va citata anche la prestazione offensiva di Enrico Solfrizzi, autore di 2/2 da due e 2/5 nelle triple, in una partita in cui si è tirato con percentuali inferiori al 50%.

VITTORIA dopo un tempo supplementare invece per la Bullonerie Riunite Faenza, che si è imposta al PalaMokador sulla Goldengas Senigallia per 78-77. Della squadra di Galetti va salvato solo il primo tempo, quando ha accumulato fino a 13 punti di vantaggio al 15’ e sembrava aver vita facile. Da censurare invece quasi tutta la ripresa, nella quale i biancazzurri hanno sofferto tanto in difesa, subendo in particolare 28 punti nel terzo periodo. Poi nell’overtime, giocato fra due squadre ‘cotte’ mentalmente e fisicamente (5-4 il parziale del periodo), la lotteria ha premiato i manfredi, che hanno realizzato un tiro libero nel finale, mentre gli ospiti hanno sprecato diverse occasioni per vincere. Fra i manfredi finalmente convincente la prova di Carretta: 23 punti con 5/7 da due e 3/7 nelle triple. Bene anche Delle Monache, autore di 15 punti con 6/11 in azione e 7 rimbalzi. Troppo imprecisi invece dal campo Agostini (4/12), Porcellini (3/9) e Di Trani (6/15), a conferma di un’altalena di rendimenti individuali che quest’anno condiziona la Bullonerie Riunite.

Tiziano Zaccaria

da “Il Resto del Carlino”, 2 dicembre 2008

 


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