Acmar Ravenna – Triveneta Albignasego 59-65
E’ andata male, ed è un vero peccato. Senza Berlati, e con Marisi in grado di giocare per soli sei minuti per i problemi alla schiena che lo limitano da un paio di settimane, l’Acmar di Giovannetti è rimasta in partita fino alla fine, contro una Triveneta Albignasego che ha fatto vedere e capire per quale motivo sia in vetta alla classifica. A pesare, in un convulso finale, sono stati una tripla di Marini con le mani in faccia di Davide Compagni, ad un minuto dalla fine, ed un paio di decisioni arbitrali che hanno lasciato l’amaro in bocca alla formazione ravennate.
Resta la grinta, e resta la voglia di far bene messa in campo dall’Acmar, sì menomata ed in piena emergenza, ma mai doma contro un avversario ad oggi più lungo, ma non necessariamente più forte. Resta un pubblico caldissimo, che ha retto alla grande da sesto uomo in campo, e resta un quinto posto in classifica, da dividere con Castelnovo, Castrocaro/Faenza e Senigallia a quota otto punti, con quattro vittorie ed altrettante sconfitte e da cui ripartire, dalla trasferta di Atri di domenica prossima in poi. Per tornare, una volta rientrati Berlati e Marisi, e reintegrato Emiliano Solfrizzi, oggi nuovamente in campo dopo oltre un mese di stop per l’infortunio alla coscia, nuovamente tra le prime quattro in classifica.
La cronaca. Meglio Ravenna in avvio, con i cinque punti di Zatta ed il canestro di Solfrizzi che valgono il momentaneo 7-4, dopo 3’. Neri allunga da tre punti (10-6), ma nella seconda parte del primo periodo è la Triveneta ad essere più incisiva. Sei punti a testa di Andrea Campiello e Marini portano Albignasego al pareggio a quota 12, e poi al sorpasso, fino al 17-20 del 10’. Nel secondo periodo, la Triveneta tenta l’allungo in maniera decisiva, e vola con i canestri di Palombita fino al massimo vantaggio, sul +10 (27-37 al 18’). Ravenna reagisce con un libero di Zudetich ed una bomba di Zatta a cavallo dell’intervallo, ma torna ancora una volta sul -10 (34-44, 26’) prima di trovare la svolta e di iniziare la rimonta. L’Acmar alza la voce in difesa, e trova canestri importanti davanti, prima con Zatta e Neri, e poi con Zudetich ed Enrico Solfrizzi. Il sorpasso lo firma proprio Solfrizzi da tre punti (48-47, 16-3 di parziale in favore dell’Acmar), e all’ultima pausa tecnica, è Ravenna a comandare, per 50-47. L’ultimo quarto, è un’autentica battaglia. Entrambe le squadre si dannano l’anima in difesa, alzando il volume dei contatti ed abbassando, inevitabilmente, percentuali di tiro già molto basse. Padova trova tre bombe consecutive di Palombita per restare a ruota (57-56 al 35’), poi è Zanovello, con quattro liberi, a firmare il sorpasso (59-60). Negli ultimi due minuti, Ravenna ha un paio di occasioni buone per tornare avanti, ma non le sfrutta. La bomba di Marini (59-63) ad un minuto dalla fine, combinata con un paio di fischiate dubbie, chiudono però la gara.
Acmar Ravenna – Triveneta Albignasego 59-65
(17-20,28-37,50-47)
Ravenna: Zatta 11, Poluzzi, Solfrizzi En 9, Marisi 1, Falcomer 2, Zudetich 10, Compagni 6, Neri 18, Solfrizzi Em 2, Basaglia ne. All.Giovannetti
Albignasego: Saccaro ne, Campiello An 8, Zanovello 11, Marini 12, Palombita 19, Maddaloni 3, Campiello Um, Magro 9, Santi ne, Cagnin 3. All.Rubini
Note: T2 Ra 8/24, Pd 12/25; T3 Ra 8/32, Pd 9/26; Tl Ra 19/24, Pd 14/16.
Arbitri: Venturini di Pesaro e Santilli di Recanati (Mc)
Miro De Giuli