• 08/11/2008
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Pall.Teate Chieti – Acmar Ravenna 66-69

Pall.Teate Chieti – Acmar Ravenna 66-69

(16-23,28-43,43-54)

CHIETI : Ricci, Gottini 11, De Ambrosi 9, Bagnoli 27, Castelluccia , Febo 3, Gialloreto 8, Peruzzo , Radovanovic 8, Commito . All. Salvemini

ACMAR: Zatta 13, Marisi 5, Berlati 21, Compagni 13, Neri 5, Poluzzi , Solfrizzi En. 8, Zudetich 4, Falcomer n.e. , Basaglia n.e. . All. Giovannetti

Parziali : 16-23; 28-43; 43-54;

Arbitri Borgioni , Melchionda di Roma.

Note : Spettatori 500, Tiri liberi Ch 10/14, Ra 13/21, Tiri da 2 Ch 25/35 , Ra 16/32, Tiri da 3 Ch 2/15, Ra 8/18.

Si è fatta attendere per tre partite, ha rischiato di ritardare ancora, ma alla fine è arrivata. Ravenna trova la prima vittoria esterna stagionale sbancando il PalaTricalle di Chieti per 66-69, scaccia i propri fantasmi in trasferta e conquista un preziosissimo quarto posto in classifica, in coabitazione con Castelnovo e Recanati, a quota otto punti.

In terra teatina, i giallorossi di Giovannetti comandano a lungo, toccando i quindici punti di vantaggio nel primo tempo ed il +18, massimo divario tra le due squadre, al 25’. Solo allora Chieti entra in partita, rallenta i ritmi offensivi dei giallorossi e comincia una lunga rimonta che riporta in parità la contesa a due minuti dalla fine. Negli ultimi due giri di lancette, Chieti mette anche il naso avanti, prima che Berlati, da tre punti ad otto secondi dalla fine, sigli il primo colpaccio esterno dell’Acmar versione 2008/2009.

Senza Emiliano Solfrizzi e con capitan Marisi limitato da problemi alla schiena, e per questo partito dalla panchina, Ravenna conquista una vittoria tutta cuore e grinta, e può ora guardare con grande fiducia alla prossima trasferta di Marostica.

Sono Zatta e Berlati a portare avanti subito avanti i giallorossi, che toccano prima il 2-8 e poi il 15-21 al settimo minuto di gara. L’Acmar non molla la presa, e in avvio di secondo quarto vola sul +15 (20-35) con un altro canestro di Zatta: a fare la differenza è però la difesa giallorossa, puntuale nel limitare le due bocche da fuoco teatine, De Ambrosi e Gottini, per il 28-43 del 20’.

In avvio di secondo tempo, l’Acmar vola sul massimo vantaggio (32-50), prima di accusare la stanchezza, le rotazioni limitate ed il preventivabile ritorno delle Furie. Chieti ritrova la mira, scopre un Vario Bagnoli più incisivo che mai (27+11 per il trentasettenne lungo teatino), e comincia una rimonta che porta al pareggio a due minuti dalla fine. Gottini trova la bomba che vale il vantaggio per i padroni di casa, ma ad otto secondi dalla fine, Berlati trova il canestrissimo che spezza inevitabilmente gli equilibri della partita. Chieti ha l’ultimo tiro, ma Radovanovic sfonda su Enrico Solfrizzi. Ravenna fa festa, meritatamente.

Miro De Giuli

 


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