• 03/11/2008
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Ravenna devastante nel derby, Faenza senza via di scampo

Acmar Ravenna-Bullonerie Riunite Faenza 94-75

ACMAR: Zatta 15, Poluzzi 10, Solfrizzi 9, Marisi 13, Falcomer ne, Zudetich 2,

Berlati 19, Compagni 6, Neri 20, Basaglia. All.: Giovannetti.

BULLONERIE RIUNITE FAENZA: Venuto 6, Bona ne, Carretta 3, Agostini 8, Delle

Monache 13, Di Trani 20, Requena, Porcellini 19, Silimbani 6, Manucci. All.:

Colombo.

Arbitri: Rudellat di Nuoro e Satta di Sassari.

PARZIALI: 27-20, 51-36, 70-50.

TIRI LIBERI: Ravenna 17/23, Faenza 8/14.

TIRI DA TRE: Ravenna 11/26, Faenza 3/10.

Note: usciti per cinque falli Carretta e Porcellini, espulso Agostini.

RAVENNA. Acmar padrona assoluta del derby, le Bullonerie Riunite si devono

leccare le ferite (94-75). Fin dall’avvio grandissimo ritmo e attacchi

detonanti: dopo un minuto è già 4-4, al vantaggio manfredo firmato Porcellini,

risponde l’Acmar con le due triplone di Zatta e Berlati (10-6), solo

l’antipasto del 5/8 dall’arco che porta Ravenna al massimo vantaggio del primo

periodo (27-18 al 9’) prima del canestro della staffa di Carretta. Ravenna

perde forse un po’ di smalto (e tra palloni preziosi) all’inizio del secondo

quarto e Faenza prova ad approfittarne sfruttando il differente peso sotto i

tabelloni è però netto, Silimbani e Delle Monache ricuciono lo strappo (34-32).

L’elastico si distende in favore di Ravenna come nel migliore degli yoyo. A tre

minuti dall’intervallo lungo l’Acmar torna sul +9 con Marisi (41-32). Dal

perimetro Ravenna è devastante (7/11 da tre all’intervallo) mentre Faenza sul

fronte difensivo è decisamente lacunosa. A fil di sirena Zatta completa un

parziale 17-4 che fa volare l’Acmar sul 51-36. Il primo possesso della ripresa

sorride ancora a Ravenna e la forbice si allarga. La svolta arriva a 1’12”

dall’inizio: Agostini colpisce con una manata Berlati, i due arbitri prendono

decisioni opposte: Satta fischia l’antisportivo, Rudellat (il primo) sanziona

l’espulsione del lungo faentino, apparsa affrettata. Ravenna gioca ormai a

briglia sciolta: Berlati porta a 16 il proprio bottino personale per il 63-46.

Porcellini prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma l’assenza sotto le

plance di “Ago” si fa sentire per i manfredi e quei rimbalzi che sarebbero

stati facili prede per il lungo diventano invece seconde occasioni per Ravenna

che mantiene un cuscinetto ancora più efficace di un airbag (70-50 al 30’). La

prima bomba di Faenza arriva al 31’ con Di Trani per il -15 (70-55). Delle

Monache fallisce da sotto un canestro facile per mettere un po’ di pressione a

Ravenna, Solfrizzi e Neri dall’altra parte puniscono la difesa faentina (75-

55). Ormai Ravenna ha mollato gli ormeggi, Faenza pure (83-59) a duecento

secondi dalla fine. Gli ultimi tre giri di lancette sono buoni solo per

aggiornare il punteggio fino al 94-75 finale.

Agostino Galegati

da “Il Corriere di Romagna”, 03/11/2008

 


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