• 03/11/2008
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E’ netto il successo dell’Acmar

Netto trionfo dell’Acmar Ravenna, in una Morigia tutta esaurita, nel derby

contro una Bullonerie Riunite Faenza molto appannata e mai in partita. Il

risultato finale è eloquente: 94-75. Già alla fine del primo tempo, la

squadra giallorossa aveva messo il sigillo sulla gara, andando negli

spogliatoi in vantaggio 51-39. Poi a mettere la parola ‘fine’ con largo

anticipo, è stata l’espulsione di Agostini avvenuta al 22′ per un fallo su

Berlati (fallo duro, da punire con l’antisportivo, ma l’espulsione è

sembrata francamente eccessiva). L’Acmar ha raggiunto anche 24 punti di

margine, sull’83-59 al 37′, prima di chiudere in scioltezza fra l’entusiasmo

dei suoi sostenutori. Dunque un derby a senso unico, contrariamente alle

attese della vigilia, quando si pensava ad una partita spigolosa, difficile,

incerta fino all’ultimo.

SICURAMENTE molti meriti vanno a coach Giovannetti, che da buon ex aveva

preparato questa sfida con dovizia di particolari, leggendola alla

perfezione dal punto di vista tattico. L’Acmar ha costruito la sua vittoria

prima di tutto con una fitta ragnatela difensiva che ha mandato in tilt

soprattutto il fromboliere faentino Carretta, che alla Morigia ha vissuto

una delle giornate più allucinanti della sua carriera, chiudendo con soli 3

punti all’attivo, 1/6 al tiro, 4 palle perse, 5 falli fatti e -6 di

valutazione. Ma il vero capolavoro, l’Acmar lo ha fatto in attacco,

strabiliando con percentuali eccellenti: il 59 per cento da due (22/37) ed

il 42 per cento nelle triple (11/26). In una prova complessivamente buona,

brillano in particolare i 20 punti di un altro ex di turno, Neri, ed i 15 di

Zatta.

«LO VOLEVAMO fortemente questo successo, ne avevamo bisogno – dichiara

Giovannetti – E’ stata la vittoria del complesso, non dei singoli, ottenuta

malgrado qualche difficoltà fisica, come l’infortunio che ha tenuto fuori

gara Emiliano Solfrizzi. Il merito è del gruppo, compresi tutti quei

personaggi che lavorano attorno alla squadra e che nella scorsa settimana

hanno fatto uno straordinario lavoro di ricucitura psicologica dopo la

sconfitta di Recanati». Ovviamente deluso il coach manfredo Colombo:

«Occorre ammettere – dice il tecnico dei biancazzurri – che l’Acmar ha

giocato una partita perfetta, tirando con percentuali molto elevate. Ravenna

ha vinto tutti i duelli personali, è stata pericolosa in tutte le parti del

campo, ha avuto un ottimo approccio alla gara e poi è stata brava a tenerci

sempre a debita distanza».

IN CLASSIFICA l’Acmar ha così raggiunto la Bullonerie Riunite a 6 punti,

superandola virtualmente, considerato che in caso di parità valgono i

confronti diretti.

Tiziano Zaccaria

da “Il Resto del Carlino”, 04/11/2008

 


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