• 29/04/2008
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Acmar Ravenna – Marcora Castellanza, il prepartita.

E’ già tempo di gara due per l’Acmar Ravenna, che riceverà questa sera la Marcora Castellanza per gara due del primo turno di playout di B2 girone A. Dopo la sconfitta nella prima gara giocata in Lombardia, i giallorossi godranno del fattore campo oggi e nell’eventuale bella di sabato sera, in programma in caso di vittoria romagnola questa sera.

Non potrà più permettersi errori l’Acmar, che ha ceduto gara uno a Castellanza dopo aver concentrato in una sola gara tutta quanta la propria stagione, se vorrà evitare l’ultimo turno contro la MeCart Cavriago, ultima nel girone alla fine delle ventisei partite di stagione regolare: questa sera (palla a due alle 21 alla Morigia), i ragazzi di Rod Griffin dovranno prendersi la propria rivincita, ripartendo dall’atteggiamento messo in campo nel secondo tempo di domenica scorsa e magari, potendo contare su un pizzico di fortuna in più. A Gorla Maggiore (il parquet di Castellanza non era disponibile) l’Acmar ha infatti dovuto rinunciare a Macchniz per quasi tutto il primo tempo e per buona parte del terzo quarto, in seguito a un fastidio muscolare a una coscia. Superato il problema fisico, il playmaker è rientrato in gara nel momento decisivo, trascinando i giallorossi prima alla rimonta poi al sorpasso in dirittura d’arrivo, con cinque bombe a segno negli ultimi dodici minuti.

Potendo contare sull’appoggio del pubblico amico, l’Acmar avrà ora due possibilità casalinghe per ribaltare la serie e chiudere finalmente una stagione che non ha riservato particolari soddisfazioni ai giallorossi.

Di fronte, la Marcora Castellanza, che ha vinto tutti e tre i precedenti stagionali: affermazioni nette in campionato, successo molto più sofferto nei playout, arrivato in una partita che definire dai due volti appare tutt’altro che errato. Nella prima metà infatti, il contropiede e l’aggressività in difesa dei lombardi hanno permesso alla squadra del presidente Tajana di allungare fino al +22, prima che l’Acmar riuscisse a pareggiare la grinta e l’intensità dei padroni di casa recuperando punto su punto dal quindicesimo minuto in poi.

Nel minuto finale poi, meglio la Marcora, di fronte a un’Acmar sì esaltata dalla rimonta impossibile, ma anche stremata dal punto di vista mentale dopo essere ripartita dal -22.

Questa sera, la prima occasione di rivincita: palla a due alle ore 21, fischiano Cresci di Empoli e Maschio di Firenze.

Miro De Giuli

 


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