• 24/03/2008
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ACMAR AL LAVORO ANCHE NELLA PAUSA

In palestra nonostante lo stop al campionato per le festività pasquali, l’Acmar fa quadrato, cercando di riprendere il filo del discorso, e dei playoff, dopo la doppia sconfitta esterna rimediata prima a Varese e poi a Monza. Sono proprio le due compagine lombarde ad essere, indirettamente, nel mirino dei giallorossi, che inseguono dal nono posto a due punti di distanza ma con il quoziente canestri negativo in entrambi i casi.

Nonostante il momento delicato, rimane tanta fiducia e tanta voglia di far bene nei corridoi della Morigia, a cominciare da coach Griffin, che ha saputo risollevare una squadra malata a dicembre, riportandola in corsa per i playoff.

”Vedo – attacca coach Griffin – la squadra in netta ripresa. A Varese non abbiamo disputato una partita ottimale, sbagliando tanto in difesa e a livello di aggressività, contro Monza invece la squadra ha giocato. In settimana poi, nonostante i vari infortuni (Zudetich con problemi al ginocchio, e Macchniz con un’infiammazione alla pianta del piede, non si sono allenati, ndr) abbiamo fatto buoni allenamenti, e ci siamo ripresi anche fisicamente. Ho visto segnali positivi da parte del gruppo”. A quattro giornate dal termine, l’altalena dell’Acmar ha ormai mostrado di tutto, dalla brutta partenza alle clamorose vittorie del mese di gennaio, fino agli ultimi inconvenienti in Lombardia. L’idea, diffusa, è che spesso il problema sia stato da ricercarsi livello di aggressività, ben prima di eventuali lacune tecniche. Ora però, non si può più sbagliare, per non rischiare di restare fuori dalle prime otto: “Ai ragazzi dirò che bisogna prendere una partita per volta. Dobbiamo andare in campo sapendo che possiamo giocare contro chiunque, però dobbiamo essere presenti mentalmente. Dovremo avere anche risultati favorevoli da altre parti, ma dovremo principalmente guardare a noi.

Nella prima sfida da dentro o fuori, a Ravenna arriverà la Vertical Vision Saronno, ultima in classifica e già battuta all’andata, nella penultima gara diretta da Galetti sulla panchina giallorossa: “Non sarà una partita facile – riprende l’americano – perchè veniamo da due sconfitte consecutive. Dobbiamo avere voglia di giocare senza essere ansiosi, dovremo giocare per quaranta minuti senza pensare che bastino poche azioni per chiudere la gara. Loro sono reduci da qualche risultato importante, ma al di là di come arriveranno loro, dovremo avere fiducia in noi, abbiamo ottimi mezzi e dovremo metterci solo tanto coraggio e tanta grinta dall’inizio alla fine”.

Miro De Giuli

La Voce di Romagna

 


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