Valenza – Ravenna, il prepartita
Prossima fermata, Valenza Po.
Altra trasferta insidiosa per l’Acmar Ravenna, che va a fare visita (palla a due sabato sera alle ore 21) alla Blindo Office di Goran Bjedov, già sconfitta alla sesta giornata dael girone di andata per 78-70, attualmente nona in classifica a sedici punti, al pari della Ims Monza e dell’Abc Utensili Varese. Per i giallorossi, si tratta dunque del secondo scontro diretto esterno consecutivo dopo quello di Como, decisivo per restare nelle prime otto e interrompere la pericolosa altalena tra playoff e playout pericolosamente comiciata con la sconfitta interna con Castellanza.
Ancora senza Lucchi, che non si è allenato in settimana e sarà sostituito da Solfrizzi, l’Acmar sale in Piemonte, dopo avere battuto la capolista, consapevole di avere ricominciato a giocare, per buona parte della partita, come aveva fatto a gennaio. Puntuali in difesa, nonostante gli arbitri lasciassero correre praticamente tutto, i giallorossi sono riusciti a capitalizzare il minimo margine che si erano costruiti nei primi tre quarti abbondanti di gara, nei tre minuti finali, con un 12-0 che ha chiuso definitivamente la partita. Hanno sofferto, i ragazzi di Griffin, partendo dalla difesa per piazzare le basi del successo, puntualmente arrivato una volta salito in cattedra il nuovo acquisto Francesco Macchniz, vero e proprio match winner dell’incontro.
A Valenza, dove pressione difensiva, ritmi alti e contropiede trovano probabilmente la massima espressione nel girone, Ravenna dovrà dare prova di maturità , dimostrando di essere cresciuta a livello mentale ancor prima che fisico: ci sarà bisogno, prima di tutto, di togliere velocità alla squadra piemontese, più volte pericolosamente oltre i novanta punti segnati tra le mura amiche.
Elemento di spicco della squadra neopromossa dalla C1, è il neo capitano Marco Zunino, playmaker intenso con grandi qualità anche in difesa, unico confermato dalla scorsa stagione dopo la cessione del precedente capitano, Sebasiano Zucca a Trino, in C1, di tre settimane fa. In quintetto, solitamente entrano anche la guardia del 1989 Filiberto Dri, in prestito da Udine, e l’ala in doppio tesseramento da Casale Monferrato (LegaDue) Riccardo Coviello, mentre sotto canestro, c’è spazio per il classe 1988 Mirko Trapella, elemento tecnicamente molto interessante in prestito dalla Vanoli Soresina e per il centro Marco Ciavolella.
Dalla panchina, escono Gaiatto e Arlotto a cambiare le guardie, e l’ex Trento Antonio Pettarin a ruotare i lunghi.
Fischiano Brotto e Bedin di Vicenza, palla a due alle ore 21 al Palazzetto dello Sport di Valenza Po.
Miro De Giuli