BASKET – B2 M: ACMAR, UN’AMARA GITA SUL LAGO

L’Acmar di questo nuovo corso si conferma squadra da striscia, positiva o negativa che sia. Dopo i quattro successi in fila di inizio 2008, per la formazione di coach Griffin sono arrivati due stop piuttosto sanguinosi per motivi diversi. Contro Castellanza in casa, grave perché arrivato contro una squadra che seguiva i giallorossi in classifica. Sabato scorso contro Como contro un’avversaria diretta per la lotta verso i play-off. Il -10 finale è doppiamente penalizzante perché i lombardi scappano in questo modo in pratica a quattro punti (due effettivi e col vantaggio nella differenza canestri, dal +3 per i ravennati). Dopo un primo quarto equilibratissimo la formazione di Chionchio prende l’abbrivio nel secondo sospinto da un Angiolini da 34 punti in serata contro cui la difesa ravennate non può quasi nulla, ben affiancato da Melis e Matteucci. L’Acmar scivola a -11 prima di provare a rientrare in partita guidata dal “Re Leone” Zudetich (per lui una doppia doppia con 24 punti e oltre dieci rimbalzi) e capitan Marisi (20 anche per lui)ma la rimonta si ferma due volte a -4. Qualche palla persa di troppo o possessi mal gestiti sono punitivi per i romagnoli che devono alzare bandiera bianca (87-77). Difficile spiegare i motivi di questa inversione di tendenza dopo un mese di gennaio fantastico per i colori giallorossi. Nel capitale ravennate mancano punti pesanti come quelli di Lucchi che dopo averne realizzati 26 contro Cremona, con Castellanza e lo scorso finesettimana con Como è stato tenuto dalla difesa avversaria ad appena due punti a referto ma da solo non basta a spiegare tutto questo. E’ la tensione difensiva forse ad essere venuta meno (80 punti concessi a Castellanza, 87 a Como), un marchio di fabbrica dei quattro successi consecutivi. Tutti fattori da riprendere in mano domenica prossima in casa contro la neopromossa ma esperta e talentuosa Anzola, tornata al primo posto grazie ai ko di Faenza e Padova. Da cancellare il brutto ko dell’andata in cui Ruggeri e Binelli fecero il bello e cattivo tempo.

IMS-ACMAR 87-77 (20-20, 48-37, 65-57)

IMS: Bruno 4, Pozzi 10, Passalacqua ne, Angiolini 34, Cotugno 5, Melis 15, Sari 3, Vecchiato ne, Spatafora, Matteucci 16. All.: Chionchio.

ACMAR RAVENNA: Poluzzi 4, Solfrizzi 2, Marisi 20, De Giovanni 14, Rigoni 4, Lucchi 2, D’Orazio 2, Zudetich 24, Compagni 5. Bonaccorso ne. All.: Griffin.

ARBITRI: Baccilieri di Reggio Calabria e Calvosa di Cosenza.

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