Como – Ravenna, il prepartita
Ripartire. Senza paura, ma con la consapevolezza di avere la possibilità concreta di decidere autonomamente il proprio destino, da qui alla fine, sapendo di potersela giocare con tutti, su ogni campo.
Ripartire, dall’urlo che è uscito dallo spogliatoio giallorosso alla ripresa degli allenamenti, ad inizio settimana. Un urlo denso di significato, che dice tanto sulla voglia dei giallorossi, e su come sia stato metabolizzato il passo falso casalingo contro Castellanza. La stessa voglia, che ha permesso ai giallorossi anche nella giornata più storta della loro stagione, almeno in casa – 31% complessivo al tiro, che si riduce all’11% da tre punti – di tenere a zero punti l’attacco dei lombardi per oltre quattro minuti, in avvio di ultimo periodo. Quando, cioè, l’Acmar doveva rimontare quasi venti lunghezze di distacco, e mollar la presa poteva essere la cosa più semplice da fare.
Non è andata a buon fine, la rimonta, ma il gesto, è di quelli importanti, e non va messo nel dimenticatoio.
La stessa voglia, servirà per sbancare (palla a due sabato sera alle ore 21) il PalaRonchetti di Como, in un match delicato, contro un’avversario quadrato, che da tempo viaggia appaiato alla compagine di Griffin.
Partita meglio della formazione giallorossa, la Media Service ha però pagato dazio alla Morigia, in quello che fu il primo urrà stagionale di Marisi e compagnia, che si imposero per 77-66.
Due i bomber designati, Alberto Angiolini e Luca Matteucci. Comasco, 34 anni, tornato a casa dopo anni spesi in giro per la Lombardia, sempre in serie B d’Eccellenza, Angiolini è un playmaker mancino che viaggia a oltre diciotto punti di media, sfruttando tutta la sua esperienza spesso e volentieri in uscita dai blocchi. L’altra stella è l’ala forte Matteucci: ventitre anni, di scuola Olimpia Milano, produce, come Angiolini, 18.5 punti a partita: giocatore dalla tecnica sopraffina, soffre sui contatti. In quintetto insieme a loro, entrano la guardia Cotugno (classe 1970), veteranissimo della serie B con un passato a Argenta e a Firenze, l’ala piccola uscita dal settore giovanile Negri e il pivot, Cristian Sari.
Dalla panchina, il miniplaymaker Pozzi dà il cambio alle due guardie – attenzione ad Angiolini spostato in posizione di guardia, nei viaggi in panchina di Cotugno – il ruvidissimo Melis ruota entrambi i ruoli di ala, mentre Alessandro Bruno, nuovo acquisto da Novara, cambia il centro.
Rispetto alla gara di andata mancheranno Bergna – crociato – e Beretta, ceduto in C2 per problemi personali che lo hanno portato a giocare più vicino a casa.
Fischiano Baccilieri di Reggio Calabria e Calvosa di Cosenza, palla a due sabato sera alle ore 21.