Ravenna – Castellanza, il prepartita.
Morale alle stelle in casa Acmar Ravenna, in vista del delicato impegno casalingo di domenica prossima – ore 18, palestra Morigia – contro la Marcora Castellanza di coach Massimo Corrado. Espugnato anche il palasport di Albignasego, casa della Triveneta Padova, con una prova tutta cuore e sostanza, è infatti salito a tre il numero delle big del girone cadute sotto i colpi di Ravenna, nel gennaio a punteggio pieno infilato dall’arrivo coach Griffin sulla panchina romagnola.
Subito in difficoltà , per demeriti propri e per qualche fischio contrario – sedici a due il conto dei liberi tirati all’intervallo in favore della Triveneta – di troppo, Ravenna ha serrato i ranghi difensivi senza perdere la testa, ed è rientrata non appena l’attacco ha ripreso a girare, in una partita che, più di ogni parola, rende merito alla filosofia che ha portato con sè coach Griffin. Sistemato l’attacco, Ravenna è rimasta avanti per buona parte della ripresa, resistendo al disperato assalto patavino nei due minuti finali con la mente lucida, e con le giocate decisive di Degiovanni, Marisi e Lucchi.
Domenica, tra le mura amiche, arriva una Marcora assetata di punti, mentre Ravenna, in fiducia, avrà tutte le intenzioni di prolungare fino a quota cinque il suo magic moment attuale.
Dodicesima in classifica a quota otto punti, ma già capace dibattere i giallorossi nella gara di andata, con un rotondo 74-60, la Marcora Castellanza è squadra offensiva, che ama gli alti ritmi e ha un paio di elementi di livello assoluto. In quella serata di fine ottobre, per i giallorossi, non funzionò quasi nulla, a cominciare dall’attacco, in grado di creare poco e segnare ancora meno, mentre la Marcora macinava gioco e impressionava più d’uno spettatore. A tre mesi di distanza, è cambiato tanto, quasi tutto: dalla partita con Ravenna, infatti, Castellanza è incappata in una striscia negativa di ben nove partite, che hanno inchiodato i biancorossi di coach Corrado al penultimo posto, al pari di Cavriago, per quasi tutto il girone di andata. La riscossa, è arrivata di recente, anche grazie all’aggiunta di Carlo Alberto Gasparello, playmaker prelevato da Asti, in una squadra che era partita “regalando†alla concorrenza un senior. Due vittorie nelle ultime tre, per la Marcora, che ha espugnato Varese dopo un supplementare tre settimane fa, e ha replicato domenica scorsa contro Monza, riuscendo a restare a braccetto con la MeCart Cavriago al dodicesimo posto.
Recuperato Merli, out per qualche fastidio fisico nelle ultime settimane, Castellanza si presenterà alla Morigia in un buon momento, per cercare di raddrizzare una stagione fin qui al di sotto delle aspettative.
In Romagna già da sabato – i lombardi saranno in ritiro prepartita a Imola – la Marcora dovrebbe schierare in quintetto l’ultimo arrivato Gasparello, insieme a Degrada, Gentile, Moscatelli (30 e 12 rimbalzi all’andata per lui) e al pivot classe 86, di scuola Olimpia Milano Alessandro Priuli.
Dalla panchina, saranno parte attiva delle rotazioni anche il play Lombardi, il tuttofare Quartieri, e Luca Merli.
Palla a due domenica ore 18,00, fischiano Borgioni di Roma e Noce di Latina.