• 31/08/2007
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La ciliegina dell’Acmar

RAVENNA. Per l’Acmar il mercato è proprio “dulcis in fundo”. La società ravennate ha portato un grossissimo “colpo” nella campagna di rafforzamento dell’organico. A disposizione di coach Gianluigi Galetti è approdato Marco Verderosa. La guardia palermitana, 190 cm d’altezza classe 1978 con un importantissimo passato che lo ha visto debuttare a soli 18 anni a Battipaglia in A2 (che aveva acquisito i diritti di Napoli), passando da Caserta, Imola sempre nelle massime serie. Con l’inserimento di Verderosa si completa così il settore degli esterni e una rosa che può contare ora su 12 uomini intercambiabili e di qualità per permettere a coach Galetti ampie possibilità di scelta nelle rotazioni. Il play-guardia siciliano è entusiasta di questi primi giorni in casacca giallorossa. “Il primo contatto – spiega – “a pelle” è stato positivissimo. Non mi aspettavo che l’accordo arrivasse in tempi così brevi ma in queste due settimane sono stati molti i motivi che mi hanno spinto a scegliere Ravenna al posto di altre offerte importanti. La società è formata da persone vere ed eccezionali a partire dal presidente, Roberto Vianello, serissime e anche il gruppo di giocatori che si è formato è splendido. Un gruppo molto giovane e con giocatori di esperienza che comunque non arrivano a 30 anni. In questo modo gli under possono imparare molto dai senior ma anche viceversa. Conoscevo già molti dei nuovi compagni di squadra come Zudetich, mio amico da otto anni, Lucchi o Riccardo Marisi per averli affrontati in tanti anni che ho giocato anche da queste parti come a Imola o Ozzano e dove ho conosciuto Claudia che è diventata mia moglie. In questi ultimi anni avevo fatto la scelta di tornare in Sicilia per seguire il ristorante di famiglia e dove ho giocato ad Agrigento in C1 ma il basket di un certo livello mi mancava troppo. Ha giocato molto anche il nuovo allenatore, Galetti. “Gallo” è un personaggio ed è il massimo che un giocatore può chiedere. Il coach pretende molto ma sa darti molto dal punto di vista umano”. Obiettivi per il prossimo campionato? “Non possiamo nasconderci, puntiamo a fare decisamente ad un campionato di vertice. La squadra era già forte senza di me. Io posso dare quel tocco di esperienza in più nei momenti importanti delle partite. La cosa decisiva sarà comunque rimanere con i piedi per terra e rimanere compatti sia nei momenti felici che in quelli difficili perchè le squadre forti si completano con un gruppo vero che non si frantuma dopo due partite. Il mio obiettivo personale è di fare bene e rimanere qui a lungo”. Dopo la vittoriosa amichevole con Castelguelfo di mercoledì sera i tifosi ravennati potranno assistere gratuitamente alla prima uscita casalinga dei giallorossi domani pomeriggio alle 18, subito dopo la fine della partita casalinga del Ravenna calcio contro l’Ascoli. La squadra di coach Galetti affronterà la FulgorLibertas Forlì in un test dai mille temi: forlivese il tecnico ravennate, l’esterno Lucchi mentre il pivot Compagni è stato capitano dei forlivesi in queste ultime stagioni.

Fonte Corriere Romagna

 


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