• 19/04/2018
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Rassegna stampa 19 aprile: Il Resto del Carlino

Ravenna L’ORASI conosce bene i propri limiti e i propri punti deboli e la partita di domenica scorsa non ha fatto che confermarli: è la continuità il tallone d’Achille di questa squadra. La continuità e, spesso, l’approccio alla gara che condiziona poi tutto il resto della prestazione. Lo aveva detto Martino subito dopo la gara, lo ha ribadito Masciadri e oggi è la volta di capitan Raschi il quale afferma: «A volte giochiamo con troppa foga per recuperare lo svantaggio subito in avvio e arriviamo poco lucidi ai momenti decisivi. Quando inseguiamo per tutta la partita, capita che non facciamo la scelta giusta. Evidenziamo ancora troppi alti e bassi, con palloni persi e letture imprecise e questo è diventato purtroppo uno dei nostri tratti distintivi di quest’anno». Oltre ai demeriti giallorossi, che pure ci sono, va però sottolineata la prova di Bergamo che oggi come oggi sarebbe una squadra da alta classifica. «C’è anche da dire – ricorda Raschi – che loro sono stati molto bravi a sfruttare tutti gli errori che abbiamo commesso e hanno segnato dei canestri allo scadere di quarto che ci hanno un po’ spezzato le gambe. Oggi Bergamo è questa, è una squadra che sta viaggiando a mille e che, se approcci la partita in maniera poco brillante, ti punisce. D’altronde nell’ultimo mese e mezzo ha una marcia da prima della classe». Quindi tutto è rimandato a domenica prossima, alla sfida dell’Ubi Sport Center di Jesi. «Ci troviamo ad affrontare una partita che diventa fondamentale per la nostra stagione – commenta il capitano -. Ma lo sarebbe stata comunque perché, anche battendo Bergamo, avremmo dovuto difendere la differenza canestri, una situazione non facile da preparare prima. Loro hanno il nostro stesso obiettivo, e in più giocano in casa quindi sono convinto che abbiano addosso una maggiore pressione rispetto a noi. Inoltre è un campo che abbiamo imparato a conoscere in Coppa Italia e che ci ha portato bene, quindi sono fiducioso». Raschi è convinto che non sarà la tattica a decidere questa sfida: «Conteranno molto di più i nervi. Vincerà chi avrà più motivazione. La tattica può dare un piccolo vantaggio in alcuni momenti, ma in questo tipo di partite conta la determinazione». Infine la condizione fisica. La settimana di avvicinamento alla partita con Bergamo era stata funestata da numerosi contrattempi che avevano costretto Martino a interrompere anzitempo gli allenamenti. Oggi come sta la squadra? «La settimana scorsa – ricorda capitan Raschi – si sono fermati diversi giocatori e non siamo mai riusciti a mantenere alta l’intensità degli allenamenti che poi sono lo specchio della partita della domenica. La settimana di lavoro infatti è fondamentale per capire che tipo di partita si disputerà. Fortunatamente questa settimana è cominciata bene e abbiamo sostenuto i primi allenamenti ad un livello di intensità molto alto, quindi speriamo di continuare così». Stefano Pece


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