• 25/05/2017
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Corriere di Romagna, 25 Maggio 2017: OraSì, Boniciolli esalta Martino

Corriere di Romagna, 25 Maggio 2017: OraSì, Boniciolli esalta Martino

Lui li conosceva bene. Amici, col­leghi, ed anche allievi: tutti pronti per il gran ballo delle semifinali dei play off-promozione di A2. Manco Bonidolli si muove com­pletamente a proprio agio nell’o­ceano infestato da squali dei play-off e nessuno meglio del Coach della Fortitudo Kontatto può presentare in modo autorevole e dettagliato le due semifinali dalle quali emergeranno le formazioni che si contenderanno, ancora una volta a causa di una formula assurda che cambierà solo tra d ue anni esatti, l’unico posto tra 32 formazioni di A2 buono per salire di categoria. Il tecnico triestino, proprio un anno fa, arrivò a 40 minuridalla promozione perden­do gara 5 di finale a Montichiari ed ancora adesso tutti gli addetti ai lavori, lombardi compresi, am­mettono che senza l’infortunio di Flowers nei quarti probabilmen­te sarebbe finita diversamente. Forse è anche per questo motivo che Bonidolli ha voluto un roster davvero molto lungo per evitare problemi. Un po’ come è successo alla Virtus ed a Trieste, non certo a Ravenna. Ma l’OraSì ha ugual­mente dominato il quarto di fina­le contro Verona, anche senza Marks. E per Bonidolli non si è trattato di una circostanza fortui­ta, perchè il coach biancoblù co­nosce alla perfezione il giovane allenatore che gli faceva da assi­stente ed anche da confidente nella Capitale, pochi anni fa. Martino, per me, numero uno «Prima di tutto-dice Bonidolli -voglio ribadire che Antimo Mar­tino è stato il miglior coach del campionato dell’intera A2. Per me non si è trattato affatto d i una sorpresa, perchè ho lavorato con lui qualche anno fa, quando già si intrawedevano le sue grandi ca­pacità. Detto questo, è naturale che la Virtus sia chiaramente fa­vorita nella serie, in virtù di un ro­ster molto competitivo il cui livel­lo è cresciuto ulteriormente quando è stato inserito anche Ste­fano Gentile. Ma non penso che a Bologna sponda Virtus si siano di­menticati di avere perso entram­be le partite della regular season con Ravenna e di conseguenza non sottovaluteranno certa­mente la serie. Non mi esprimo sulle situazioni tattiche che po­trebbero risultare decisive, an­che perchè sono già troppo im­pegnato a pensare come affron­tare con i miei uno squadrone del calibro Trieste, però voglio dire che se la Virtus avrà dalla sua la superiorità tecnica, Ra­venna invece potrà esibire la forza dei nervi distesi, quella che le regala coach Martino e che le deriva dal fatto di non avere nulla da perdere. Arrivare  in quella che io voglio definire una Final Four del campionato di A2, per l’OraS), ha rappresenta­to davvero un traguardo tanto i- natteso quanto eccezionale e molto meritato. E magari po­trebbe ancora sorprendere in u- na semifinale che seguirò a di­stanza visto che sarò impegnato molto a fondo in una serie che mi aspetto davvero complica­ta». Sandro Camerani


Comments are closed.