• 23/02/2017
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Corriere di Romagna, 23 febbraio 2017: Sulla strada dell’OraSì c’è un Molinaro che scalpita

Con la maglia dell’OraSì avrebbe potuto fare di più, non ci piove. Ma ha avuto un minutaggio relativo a causa della concorrenza da “4”, ruolo nel quale rende certamente al meglio. Dopo l’esperienza poco fortunata di Agropoli, Lorenzo Molinaro ora è sbarcato a Ferrara da sei giorni esatti, lo stretto necessario per aiutare i suoi a battere Treviso e presentarsi a breve al De André con l’etichetta del classico ex di turno. Cambio in corsa Nel quadro della partita più schizofrenica dell’A2 Est (31-9 per la Bondi il primo quarto, 28-9 per Treviso il terzo, quando tutto pareva ormai finito), Molinaro ha subito dato una bella mano agli estensi con un significativo 4/5 dal campo, tre giorni dopo il lungo viaggio da Agropoli. «Sono felice che la mia prima uscita con Ferrara – dice -sia coincisa con una vittoria. Sono soddisfatto dalla mia prova nonostante i tre soli allenamenti fatti con i miei nuovi compagni. Ero andato ad Agropoli, dopo la rescissione del contratto con Varese, perchè mi avevano prospettato un ruolo importante in una squadra che, dopo tutto, un anno fa era arrivata seconda nel girone Ovest. Però il roster non era all’altezza di quello vecchio (soprattutto per il trasferimento, appunto, a Ferrara dell’ottimo Roderick, ndr) e con l’accumularsi delle sconfitte l’ambiente si era fatto difficile. In accordo con la società, quindi, ho colto l’occasione di andare a Ferrara. Sono qui da una settimana appena ma l’impressione è buona, mi piacerebbe tra qualche tempo poter dire che mi sono trovato bene come era successo a Ravenna». Bella esperienza Ravenna, appunto. «Speravo sinceramente di poter giocare di più, però non per questo definisco la mia parentesi a Ravenna come un’esperienza negativa, anzi. Ci siamo lasciati bene alla fine della passata stagione, inutile adesso pensare al fatto che il rapporto forse poteva essere prolungato. Tornerò volentieri domenica prossima ma so che sarà molto dura perchè l’OraSì sta disputando un campionato eccellente e noi siamo invece inbilico tra play-off e play-out. A Ravenna ritroverò tanti ex compagni ed un ottimo tecnico, tra i migliori degli allenatori giovani della categoria. Proverò a dare loro un dispiacere, è ovvio, ma questa è la legge dello sport e non l’ho inventata certo io». Sandro Camerani


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