• 19/04/2008
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MeCart Cavriago – Acmar Ravenna 66–93

Si chiude con una vittoria la stagione regolare dell’Acmar Ravenna, che batte la MeCart Cavriago per 66-93 al PalaAeB e chiude al nono posto in classifica generale. La salvezza dei giallorossi, passerà a questo punto dallo scontro con la Marcora Castellanza (gara uno domenica a Legnano, gara due ed eventuale bella alla Morigia) ed eventualmente, dall’ultima serie contro la Vertical Vision Saronno.

In terra reggiana, soffre per pochi minuti l’Acmar, prima di stampare il proprio marchio sulla gara e chiudere la contesa già nei primi venti minuti di gioco, contro un avversario che alla prima difficoltà è andato in crisi e non è più riuscito a trovare la luce in fondo al proprio tunnel. La MeCart si fa vedere solamente nei primi cinque minuti, con il parziale firmato Poli e Cervi che risponde alla bomba iniziale del rientrante Macchniz, poi lascia le luci della ribalta a un’Acmar giunta in Emilia con tanta voglia di far bene. E’ infatti lo stesso Macchniz a rimettere in gara Ravenna, dando il là con sette punti personali al parzialone di 0-16 che lancia i giallorossi sul 10-21 del settimo minuto. Di fatto, il break del play pesarese (dodici punti nel primo quarto, poi tanto riposo precauzionale in panchina viste le precarie condizioni del suo piede infortunato oltre un mese fa) risulta decisivo ai fini del risultato finale, perché Ravenna non abbandonerà più la doppia cifra di vantaggio, scappando oltre i trenta punti di margine nel terzo quarto di gioco.

Cavriago tenta una reazione con la tripla di Vendramini, ma sono Marisi e Degiovanni ad allargare la forbice in favore di Ravenna, per il 16-30 che chiude i primi dieci minuti di gioco.

Nel secondo periodo, l’Acmar non cala minimamente la propria intensità, e grazie a capitan Marisi ha vita facile nello scavalcare i venti punti di vantaggio (18-39) al quattordicesimo minuto di gioco. Cavriago molla definitivamente, cedendo psicologicamente di fronte a un’Acmar comunque chirurgica al tiro (69% al tiro nel primo tempo, lieve peggioramento del 75% dei primi dieci minuti), regalando qualche gioia personale a Solfrizzi prima e Poluzzi poi, fino al 32-56 dell’intervallo. In avvio di ripresa, Poli firma la zampata che riporta Cavriago sul -19 con un recupero convertito in solitaria, ma basta un timeout prontamente ordinato da coach Griffin per cambiare l’inerzia della gara. Zudetich e Degiovanni riportano infatti l’Acmar a distanza di sicurezza, prima che Compagni al ventinovesimo vada a firmare dalla media il +30 (44-74).

Nell’ultimo quarto di gioco, è D’orazio a dare il colpo di grazia alla formazione reggiana, con le due bombe consecutive che portano Ravenna al massimo vantaggio (50-87), prima che l’Acmar molli la presa e permetta ai reggiani di rientrare sotto le trenta lunghezze di vantaggio, con i canestri di un mai domo Di Noia.

MeCart Cavriago – Acmar Ravenna 66–93

(16-30,32-56,45-77)

MeCart Cavriago: Gala, Poli 14, Vendramini 5, Cervi 6, Colla 3, Pezzi 2, Di Noia 12, Pignatti 4, D’Affuso 10, Reverberi 10. All.Fontanesi.

Acmar Ravenna: Macchniz 12, Poluzzi 5, Solfrizzi 7, Marisi 11, Degiovanni 10, Rigoni 10, D’orazio 16, Zudetich 14, Compagni 8, Bonaccorso. All.Griffin.

Note: T2: Ca 18/44, Ra 27/40; T3: Ca 6/19, Ra 9/24; Tl: Ca 12/17, Ra 12/19; Rimbalzi: Ca 25 (Pignatti, Reverberi 4), Ra 39 (Zudetich 11); Valutazione: Ca 35, Ra 123.

Miro De Giuli

 


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