• 19/02/2008
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Acmar Ravenna – Bignami Anzola 60 – 50

E’ davvero un’Acmar ammazzagrandi, quella allenata da Rod Griffin.

Alla Morigia, cade anche il Bignami Anzola fin qui capolista, costretto a cedere al fortino eretto dai ravennati a difesa del proprio canestro. Troppi gli errori degli esterni bolognesi (3/20 dal campo per il back court titolare), troppo solo Ruggeri a far canestro sempre senza alternative concrete a fianco.

Vince l’Acmar, meritatamente, al termine di quaranta minuti ben giocati, pur con qualche pausa soprattutto nel terzo quarto: è molto positivo l’esordio di Macchniz, MVP dell’incontro, a mascherare una prova opaca, eppure utile (1/11 al tiro, ma dieci rimbalzi, migliore dell’incontro) di Riccardo Marisi, e Ravenna può ora pianificare l’assalto a Valenza Po dalla settima piazza, che vuol dire playoff.

Parte forte Anzola, che si riesce a portare presto sullo 0-4 prima e sul 4-8 poi. Ravenna trova il primo canestro dopo tre minuti e mezzo, ma sente la pressione derivante dalle due recenti sconfitte, e non gioca sciolta. Griffin prova a mescolare le carte ruotando i suoi, ma è Macchniz, in quintetto dal primo minuto, a permettere l’aggancio e il sorpasso. Il pesarese piazza infatti due bombe sul finire del periodo, per il 14-12 del decimo minuto, primo vantaggio giallorosso.

Anzola accusa il colpo, gli arbitri fanno il resto, lasciando passare l’impossibile, da ambo le parti. La partita diventa in fretta una corrida, e l’inerzia arriva lenta nelle mani dei giallorossi: il Bignami non segna per oltre cinque minuti, e Ravenna scappa, complice un puerile antisportivo fischiato a Palmieri sul finire del tempo: all’intervallo, le squadre sono sul 33-22.

Nel terzo periodo, Anzola esce con tutt’altra faccia. Ruggeri trova una mano da Binelli, gravato di tre penalità già all’intervallo, Bastoni imbuca una bomba (la prima della formazione ospite), e il Bignami accorcia sul 38-36, al termine di un parziale di 0-10, al ventiseiesimo.

Le difese salgono ulteriormente di tono, gli arbitri lasciano passare un gioco decisamente più vicino a un playground che a un parquet, e nei quattro minuti finali del terzo periodo, arriva un solo canestro dal campo, firmato Ruggeri.

Anzola pareggia ad inizio quarto periodo con un gioco da tre punti di Binelli, torna sotto con la bomba di D’orazio, ma mette ancora il naso avanti con la tripla del 48-50 dell’onnipresente Ruggeri, al trentasettesimo.

Il Bignami però si ferma lì: Macchniz e Zudetich trovano due canestri fondamentali, Rigoni con un recupero ai limiti del miracoloso fa il resto, e l’Acmar può arrotondare un parziale di 12-0, complice il fallo sistematico degli ultimi secondi, che chiude la gara e apre la festa della Morigia.

Ravenna – Anzola 60 – 50

(14-12, 33-22, 40-38)

Ravenna: Macchniz 18, Poluzzi 3, Solfrizzi 7, Marisi 2, Degiovanni 3, Rigoni 4, D’orazio 8, Zudetich 10, Compagni 5, Bonaccorso ne. All.Griffin

Anzola: Palmieri 2, Bastoni 5, Bortolani 2, Ruggeri 24, Di Tizio ne, Binelli 11, Benuzzi ne, Ansaloni, Bonfiglio 4, Albertini 2. All.Coppeta

Arbitri: Santisi di Nuoro e Manchia di Sassari.

Falli: Binelli, Compagni.

Note: T2 Ra 13/36, An 14/37; T3 Ra 6/18, An 3/24; Tl Ra 16/18, An 13/14. Rimbalzi Ra 37 (Marisi 10), An 32 (Bastoni 7).

 


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