• 29/04/2019
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Rassegna stampa 29 aprile: Corriere Romagna

AGOSTINO GALEGAT1
L’OraSì, almeno per il momento, non è venuta a Capo della Benfapp ma stasera ha l’occasione per pareggiare i conti. Nella prima partita della serie ad un avvio incoraggiante dei bizantini ha fatto seguito un allungo prepotente dei siciliani trascinati dalla coppia Parks-Trapani con Bruttini che spesso ha giganteggiato nei due pitturati. I padroni di casa hanno toccato anche le 22 lunghezze di vantaggio (65-43) da cui Ravenna ha tentato in tutti i modi di rimontare ma il ritorno di capitan Masciadri e compagni si è interrotto sull’85-75 prima del nuovo -15 finale. «Sapevamo di incontrare una squadra super fisica e atletica – sottolinea il tecnico Andrea Mazzon – che si è ulteriormente rinforzata con l’aggiunta di un giocatore dall’intelligenza tecnica e tattica come Joe Trapani. Il
suo inserimento ha permesso soluzioni diverse al suo tecnico, come schierare Parks diversi minuti da ala piccola, giocando una
partita incredibile e meritando la vittoria. Noi abbiamo giocato con pazienza ed intelligenza soprattutto tra il terzo e il quarto
periodo e siamo rientrati fino al -10 con tanti possessi per ridurre prima il divario con occasioni anche per il -7 (una tripla di
Montano molto ben smarcato che ha scheggiato il ferro, ndr). In quel frangente la rimonta è venuta con Smith in panchina perché stava giocando male e dopo tante ottime partite che ci hanno portato fin qui credo che sabato non abbia interpretato al meglio la partita, ma alla fine bravi loro a vincere. Devo fare un complimento
particolare al mio staff medico e a Seck per il coraggio che ha dimostrato di voler giocare un play-off ed è sceso in campo dopo la pulizia del tendine rotuleo che lo ha tenuto fuori più di due
mesi e con pochi allenamenti con i compagni».
Ad appena 48 ore di distanza sempre alle 21 a Capo d’Orlando, andrà in scena il secondo atto. «L’aspetto più importante è ricaricare le energie soprattutto nervose e mentali, quelle fisiche
nel corso della partita si trovano – prosegue Mazzon – Un altro aspetto che dovremo curare di più è l’attenzione ai dettagli che hanno di fatto deciso garauno. Sono state troppe le palle perse, ben
14, per potercela giocare con più serenità in trasferta. Poi in certi
frangenti sabato non abbiamo avuto la giusta dose di sano cinismo e ci siamo avventurati in soluzioni corali ma forse fin troppo complicate che ci hanno impedito di vincere come invece ad un certo
punto avevo sinceramente pensato. Oggi dobbiamo cercare di
limare tutti questi aspetti. Non so se il loro tecnico adeguerà
qualche aspetto del proprio gioco al nostro ma sono sicuro troveremo i giusti accorgimenti per poterli mettere in difficoltà».


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