• 11/02/2019
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Rassegna stampa 11 febbraio: Corriere Romagna

L’arma tattica a disposizione di coach Mazzon, Matteo Montano, è stato l’unico degli italiani
oltre la doppia cifra al di là dei 28 di Smith e i 16 di Hairston. Per lui a referto sono andati 12 punti
con il 5/16 dal campo ma anche due rimbalzi, tre palle recuperate e un assist per un complessivo +5 di valutazione. «Sapevamo che Forlì avrebbe cominciato in modo aggressivo, visto che in casa veniva da due sconfitte consecutive e in settimana si è ulteriormente rinforzata con Diliegro. Da parte nostra siamo rimasti in scia per due quarti e mezzo ma quando abbiamo avuto le occasioni per rientrare definitivamente non le abbiamo sfruttate, anzi commettendo errori, in attacco e in
difesa, con troppe forzature rispetto ai giochi prestabiliti».
I tifosi non l’hanno presa bene. «Capisco la loro frustrazione, anche noi siamo frustrati ma so
bene come lavora la squadra durante la settimana e so l’attaccamento che ognuno di noi ha nei confronti della maglia e della città e chi ci sostiene. Ora più che mai abbiamo bisogno di tutti e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione: giocatori, staff, tifosi e non mollare nulla. Mancano ancora tante partite da qui alla fine della stagione e sono sicuro che potremo ancora toglierci soddisfazioni da qui alla
fine della stagione».
AGOSTINO GALEGAT!
I VOTI
HAIRSTON 5.5 Contro i lunghi
avversari fatica tanto in difesa
così come al metro arbitrale, un
po’ meglio in attacco ma non è la
sua uscita migliore.
SMITH 7 Nel naufragio
giallorosso è l’unico a salvarsi
almeno come rendimento di
punti e anche in cabina di regia.
MONTANO 6.5 Nei primi due
quarti è l’Arma Letale 2, ci prova
fino in fondo ma non cambia
l’inerzia.
JURKATAMM 5.5 Nei minuti che
ha a disposizione ci prova con il
suo talento, ma non basta.
CARDILLO 5 Quando il gioco si fa
duro i duri cominciano a giocare.
Lui ci mette tutto se stesso ma
sono troppe le sei palle perse.
MASCIADRÌ 5 Dopo essere
stato il vero trascinatore contro
Cento e Udine, un paio di passi
indietro per il capitano: zero
punti nei primi tre quarti e molta
meno presenza in difesa.
GANDINI6 Con lui in campo
Ravenna ha un differenziale +3, il
migliore dei suoi, il naufragio non
passa da lui.
LAGANÀ 4.5 Non sono
settimane semplici per lui dal
punto di vista fisico, il tutore alla
spalla sinistra è ben visibile, e
questo ne compromette anche
la serenità mentale. Comincia
con tre errori dopo azioni ben
costruite e anche tre
disattenzioni gravi su Giachetti.


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