• 10/02/2019
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Il derby va nettamente all’Unieuro: partenza lanciata, OraSì sotto tono (93-73)

UNIEURO-ORASI 93-73

UNIEURO FORLI: Giachetti 19, Marini 17, Johnson 14, Donzelli 10, Lawson 17, Bonacini 1, Oxilia 5, Divas, Signori, Tremolada, All. Valli.
ORASI RAVENNA: Laganà 7, Smith 28, Cardillo 5, Masciadri, Hairston 16, Montano 12, Jurkatamm 2, Gandini 3. Ne: Rubbini, Seck, Baldassi, Tartamella. All. Mazzon.
Parziali: 29-21, 49-39, 73-57.
Note. Spettatori 3500 dei quali 300 tifosi ravennati. Unieuro: tiri da due 30/47, da tre 6/19, liberi 15/27, rimbalzi 46. OraSì: tiri da due 17/40, da tre 9/31, liberi 12/19, rimbalzi 34.
L’Unieuro pone fine al suo momento difficile, torna a mostrare il suo potenziale nel derby e si impone nettamente (93-73) ad un’OraSì che paga un brutto primo quarto (in parte anche per le percentuali altissime dei padroni di casa) ma strada facendo deve fare i conti con la giornata negativa di troppi uomini.
Parte meglio l’Unieuro, con un break di 10-1 dopo il primo canestro di Cardillo. Reazione targata Snith con due bombe, ma Giachetti è motivatissimo (9 punti nel 20-11 al 5’) e Ravenna perde troppe palle (24-11) ma poi Smith e la tripla di Montano riducono lo scarto prima della sirena, che vede comunque l’Unieuro vicino al 70% al tiro e con 13 rimbalzi a 7. Nel secondo quarto l’OraSì viene subito sanzionata in modo abbastanza eccessivo (4 falli in 2’50”), ne approfitta Forlì per allungare (37-24) ma Ravenna replica con tre di Smith e cinque di Montano (break di 8-0). Lo sprint finale, però, è di Forlì, e negli spogliatoi si va con lo stesso divario del primo quarto.
Si riparte con tanti errori da entrambe le parti, sbaglia meno l’Unieuro che torna al massimo scarto sul 60-46, nell’OraSì in questo frangente segna solo Smith ma rimedia un discutibilissimo quarto fallo dopo 28’ e così il vantaggio interno è decisivo. Ultimo quarto con l’Unieuro in controllo, molto garbage time e un tempo chiesto da coach Valli in maniera abbastanza strana sul +19 a 3’ dalla fine, mentre gli arbitri si sbizzarriscono in fischiate originali da una parte e dall’altra. L’OraSì archivia una brutta partita e una netta sconfitta, ora deve pensare già al prossimo derby, domenica prossima con Imola.
IL DOPO PARTITA
Andrea Mazzon: “Credo che sia giusto innanzitutto dare merito agli avversari, hanno lavorato benissimo ad inizio partita, grande intensità e grandi percentuali. Eravamo comunque arrivati a meno cinque, perdendo però poi troppe palle. Abbiamo subìto fisicamente la loro difesa, siamo molto dispiaciuti perchè volevamo dare una soddisfazione a chi era venuto qui. Nel momento difficile abbiamo avuto poca pazienza, perso palle banali, certamente contro un tipo di squadra come Forlì serviva lettura della gara nei momenti che contano. Non l’abbiamo mai fatto e siamo dispiaciuti per questo, da domani dovremo lavorare ma anche riflettere sui tanti errori banali che abbiamo fatto”.


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