• 29/01/2019
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Rassegna stampa 29 gennaio: Il Resto del Carlino

Rassegna stampa 29 gennaio: Il Resto del Carlino

DIMENTICARE in fretta la sconfitta casalinga subita contro Cagliari e passare alla partita successiva è
l’imperativo oggi per l’OraSì di coach Mazzon. O meglio, dimenticare i primi due quarti della gara disputata sabato sera al ‘Pala-Cattani’ nei quali poco o nulla ha funzionato nel gioco dei gialloros-si e invertire al più presto questa tendenza che sta cominciando a diventare preoccupante.
Josh Hairston, a cosa è dovuta questa pigrizia che vi affligge nel primo quarto delle partite.
Vi siete dati una spiegazione?
«La nostra difficoltà è quella di non riuscire a entrare in campo aggressivi e non abbiamo ancora compreso bene il motivo. Come gruppo dobbiamo capire cosa dobbiamo fare per iniziare le partite in maniera più coerente e con maggiore energia e voglia di lottare. Una volta capito questo, penso
che faremo un passo avanti come squadra. Ma dobbiamo riuscirci in fretta».
Non trova che la squadra si affidi un po’ troppo a voi americani in attacco?
Giovedì l’imperativo è vincere «Non abbiamo alternative nella partita contro Cento, ma loro sono con
l’acqua alla gola»
«Non credo che il nostro attacco sia un problema. Adam Smith è sicuramente il nostro leader offensivo
e noi facciamo del nostro meglio per favorire il suo gioco quando aggredisce la partita e si sente ‘caldo’ in fase realizzativa. Credo invece che sarà la nostra crescita difensiva l’arma che ci farà vincere le partite e ci porterà al livello a cui vogliamo arrivare. Una volta che la metteremo a punto, saremo al massimo». È soddisfatto della sua prestazione personale? «No, sono molto frustrato in questo momento, soprattutto per la squadra. Ma non posso permettere che la frustrazione mi impedisca di dare il massimo in vista dell’importante gara che si aspetta giovedì sera».
A proposito di giovedì, perdere con Cento sarebbe pesantissimo, poiché subito dopo ci saranno in
calendario le sfide contro Udine e Forlì. «Giovedì dobbiamo vincere, non c’è alternativa. Abbiamo le spalle al muro e anche loro si trovano nella medesima situazione, pertanto entrambe le squadre giocheranno con la massima energia e sarà sicuramente una lotta senza quartiere. Dobbiamo solo giocare al massimo, questa volta per tutti i 40 minuti e fin dall’avvio, e i risultati arriveranno». La classifica del girone Est si accorcia sempre di più, meglio guardarsi alle spalle in questo momento, piuttosto che pensare ai playoff «Il nostro girone è davvero molto competitivo, soprattutto a questo
punto della stagione. Ogni squadra sta dando il massimo per continuare a coltivare le speranze di accedere ai playoff e nessuno è ancora escluso da questa lotta. Da questo momento fino all’ultima partita della stagione, ogni squadra sarà una minaccia per noi e dobbiamo viverla in questo modo».
Stefano Pece


Comments are closed.